Torna l'odiato appuntamento con Tasi e Imu 2015. Scade infatti il prossimo 16 giugno il termine per saldare i due acconti, con i cittadini ancora in attesa di sapere che tipo di aliquote applicheranno i Comuni di residenza. Per il momento e in assenza di nuove comunicazioni ciascun contribuente dovrà tenere conto delle vecchie aliquote, quelle già utilizzate per il saldo dello scorso anno. Prima di analizzare procedure di calcolo e base imponibile dei due tributi appare opportuno fare un riflessione attenta e puntuale relativa alle tasse sulla casa.
Il premier Renzi aveva annunciato grandi novità per l'anno in corso ma alla fine nulla o quasi è cambiato, con la conseguenza che tutti i cittadini sono nuovamente chiamati ad adoprarsi in prima persona per effettuare i calcoli. Essendo infatti tributi in autoliquidazione, sia Imu che Tasi 2015 vanno calcolate in autonomia dal contribuente di turno. Rammentate dunque, nessun bollettino precompilato verrà inviato verso le vostre case.