Nel quadro E seconda sezione del modello 730/2015 vanno riportate le spese sostenute nell'anno 2014 che consentono al contribuente di abbattere il proprio reddito conseguendo un vantaggio fiscale in termini di restituzione dell'imposta pagata. La compilazione del quadro E sezione II del modello 730 2015 è di particolare importanza poiché gli importi inseriti, a differenza degli oneri detraibili indicati nella prima sezione, possono dar luogo a rimborsi d'imposta fino al 43% dell'onere sostenuto.

Infatti, mentre le spese indicate nella sezione I del quadro E danno diritto a una detrazione d'imposta fissa del 19% o del 26% (erogazioni liberali a Onlus e partiti politici) gli oneri deducibili vengono sottratti dal reddito lordo consentendo una restituzione dell'imposta che va da un minimo del 23% per redditi fino a 15.000 euro a un massimo del 43% in caso di redditi superiori a 75.000 euro.

Novità compilazione quadro oneri deducibili nel 730/2015

Nel rigo E21 del modello 730/2015 è stata eliminata la colonna 1 che fino allo scorso anno riportava i dati relativi alle somme versate a titolo di contributo per il servizio sanitario nazionale (S.S.N.) sulle polizze RC Auto; tale contributo, assoggettato per il 2013 a una franchigia di 40 euro, è diventato totalmente indeducibile dal 2014.

E' stato, invece, introdotto il nuovo rigo E22, nel quale trova spazio la nuova deduzione spettante a chi costruisce o acquista abitazioni da dare in locazione; con l'art. 21 del D.L. n. 133 del 2014 è stata, infatti, introdotta una nuova agevolazione fiscale per i soggetti privati che costruiscono, ristrutturano o acquistano un immobile a destinazione abitativa da concedere in locazione.

Le condizioni per godere dell'agevolazione sono le seguenti:

  • L'acquisto o la costruzione dell'immobile devono avvenire nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017
  • L'immobile deve essere concesso in locazione entro entro sei mesi dall'acquisto o dal termine dei lavori e per un periodo minimo di otto anni.

La nuova deduzione, da spalmare in 8 quote annuali è calcolata sul 20%:

  • del prezzo di acquisto dell'immobile oppure dell'ammontare complessivo delle spese di costruzione , nel limite di spesa di € 300.000,00;
  • degli interessi passivi pagati sui mutui contratti per l'acquisto o la costruzione degli immobili.