Il 'Tax day' si avvicina, il 16 giugno sarà l'ultima data utile per pagare l'acconto di Imu e Tasi 2015, ma nonostante la scadenza imminente e i pochi giorni a disposizione per effettuare il pagamento, i dubbi dei contribuenti continuano ad essere molti: come si paga? Come si effettua il calcolo? Quali aliquote devono essere considerate per i comuni che non hanno ancora deliberato quelle del 2015? In questo articolo cercheremo di darvi qualche indicazione sommaria affinché vi sia più semplice pagare la prima rata senza commettere errori.
Conteggio Imu e Tasi 2015: quanto si paga ed entro quando?
Come dicevamo poc'anzi sarà possibile versare l'acconto per Imu e Tasi 2015 fino al 16 giugno 2015, il saldo andrà invece pagato entro mercoledì 16 dicembre, chi fosse residente in quei comuni che hanno già deliberato le nuove aliquote 2015 e volesse da subito 'togliersi il dente' potrebbe pagare l'imposta in un'unica soluzione entro martedì 16/6. Per tutti gli altri contribuenti sarà necessario attendere le delibere comunali che dovranno essere pubblicate entro la data del 28 ottobre 2015 al fine di poter consentire eventuali conguagli nel corso del versamento del saldo di dicembre. In caso di mancata pubblicazione delle delibere, la legge dispone che si applichino detrazioni e aliquote decise lo scorso anno.
Il conteggio delle due imposte 'gemelle' è piuttosto semplice: si deve partire dalla rendita catastale e rivalutarla del 5%, poi moltiplicare il risultato per un coefficiente fisso che varierà a seconda dell'immobile, nel caso di abitazione principale è pari a 160. L'importo ottenuto andrà moltiplicato per l'aliquota decisa dal Comune di residenza a cui andranno scomputate le eventuali detrazioni.
Dal momento che si tratta dell'acconto sarà necessario dividere l'importo a metà prima di effettuare il pagamento.
Modalità pagamento Imu e Tasi 2015: Bollettino postale, F24, codici tributo
Come si può procedere per il versamento delle due imposte? È possibile pagare attraverso bollettino postale o compilare online l'F24 inserendo gli appositi codici tributo che differiscono a seconda che si effettui il pagamento della prima rata dell'Imu o della Tasi 2015, ecco il link con i riferimenti precisi. È bene ricordare che chi utilizzerà l'F24 potrà decidere di utilizzare in compensazione eventuali crediti cumulati con il pagamento di altri tributi.