È ormai chiaro che il Canone Rai verrà pagato da luglio 2016 nella bolletta elettrica della casa in cui si è residenti. È chiaro anche che l'importo da pagare si è abbassato rispetto al 2015, dai 113,50 euro si è passati a 100 euro. Sia i programmi televisividella Rai che i giornali proclamano la facilità del pagamento, cercano di farci capire che abbandoneremo il tanto odiato bollettino. Ma è veramente così facile da pagare come si dice? Per di più, pagare il canone in bolletta significa possedere un apparecchio televisivo in casa. Come si deve comportare chi non ce l'ha?

Dimostrare di non avere una TV in casa, si può? E come?

Il pagamento del Canone Rai verrà introdotto nella bolletta della luce dal 1 luglio 2016, ma le domande che ci poniamo sono tante. Chi non possiede una tv in casa si può opporre di pagare il canone rai? Come si può dimostrare il non possesso di un apparecchio televisivo? Il sito della Rai ci conferma che chi non ha un televisore in casa ha la possibilità di dimostrarlo e in modo legale. Basta fare una dichiarazione appropriata e presentarla all’Agenzia delle Entrate, alla “Direzione provinciale I di Torino –Ufficio territoriale – Sportello S.A.T”. Vi è però un particolare in quanto non si conoscono ancora quali sono le modalità di presentazione di tale dichiarazione.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate non ci sono indicazioni a riguardo, poichè il Fisco sta aspettando delle direttive provenienti dai ministeri dell’Economia, tramite un decreto presente nella legge di Stabilità, ormai entrata in vigore il 1 gennaio di quest’anno. Si sa invece che la dichiarazione, dopo essere stata esibita, è valida per l’anno corrente alla presentazione, e chi la espone si assume tutte le responsabilità penali nell’ipotesi che si fosse dichiarato il falso.

L’Agenzia delle Entrate, inoltre, comunica che il canone sarà addebitato nella fattura elettrica anche se il pagamento è previsto con addebito bancario.

E l’esenzione del Canone Rai per reddito ed età?

Si presentano dei punti non chiari su chi ha diritto all’esenzione del Canone Rai. Poiché è stato stabilito che il pagamento avverrà attraverso la bolletta della luce, ci saranno più contribuenti costretti a pagare e si andrà ad abbattere l’evasione che si è riscontrata fino adesso.

Per cui il governo ha deciso di aumentare la soglia di reddito per usufruire dell’esenzione, ciò significa che è stato portato a 8 mila euro annui, favoreggiando chi ha un’età pari o superiori a 75 anni. Anche per quanto riguarda l'esenzione si dovrà aspettare il decreto da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze per capire bene le modalità di utilizzo della stessa. E attendiamo con ansia di comprendere se ci saranno tutti i controlli necessari.