Il ministero dello Sviluppo economico, a seguito dei numerosi dubbi e richieste di chiarimenti, precisa chi e come si dovràpagare il canone Rai per l'anno 2016. Innanzitutto definisce che la residenza anagrafica ne determinerà l'addebito in bolletta elettrica. Canone che dovrà essere pagato una sola volta dai componenti dellastessa famiglia anagrafica, mediante addebito nella fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica. L’importo annuo, come già preannunciato, verrà suddiviso in dieci rate mensili. Nel caso un soggetto non dovesse avere alcun "apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive", potrà rendere una dichiarazione, sotto propria responsabilità valida un anno, attraverso un modello predisposto dall’Agenzia delle entrate.

Pagamento addebitato in bolletta elettrica, ma chi paga?

Il pagamento dell'abbonamento del canone Rai verrà addebitato sulla bolletta della lucecon il solo requisitodella residenza nell'immobile. I tecnici del Ministero stanno provvedendo a definire la casistica limite per non penalizzare né consentire eventuali raggiri da parte dei soliti "furbi". C'è da definire, ad esempio, la spinosa questione degli inquilini che non risultano intestatari della bolletta elettrica ec'è il problema seconde case. Infatti non è ancora chiaro se si potrà parlare di esenzione nel caso in cui nellaseconda casaandrà a risiedere qualcuno della famiglia anagrafica, cioè un figlio o uno stesso coniuge. IlMise per tutti questi casi e per altri che certamente si presenteranno dovrà chiarirne l'eventuale esenzione o il pagamento.

Per gli anni dal 2016 al 2018, eventuali maggiori entrate saranno destinate a favore dei soggetti dietà pari o superiore a 75 anni.Il viceministro all'Economia Enrico Zanetti ha inoltre dichiarato che chi autodenuncia il possesso di un televisore non farà scattare i controlli per gli anni precedenti. Pertanto nessuno correrà il rischio di eventuali controlli per il recupero delle rate non pagate negli anni addietro. Seguiteci, come sempre vi terremo aggiornati