Come ogni anno, a fine febbraio scade il termine per inviare telematicamente la Comunicazione dati Iva relativa all'anno precedente (in questo caso anno 2015). Quest'anno la scadenza è fissata al 29 febbraio. Ricordiamo che l’intermediario abilitato alla trasmissione della dichiarazione IVA deve sempre rilasciare al contribuente, entro 30 giorni dal termine stabilito per la presentazione in via telematica, l’originale del modello di comunicazione dati IVA e la copia della comunicazione dell’Agenzia fiscale che ne attesta l’avvenuto ricevimento.

Deve in ogni caso conservare copia delle comunicazioni trasmesse. Dall’anno prossimo invece per la dichiarazione relativa appunto all’anno d’imposta 2016 è stato introdotto l’obbligo di presentazione della dichiarazione Iva annuale in forma autonoma entro il mese di febbraio. ll 2016 è quindi l’ultimo anno in cui è previsto l’invio della comunicazione annuale dati IVA. La presentazione della dichiarazione annuale IVA in forma autonoma resta quindi una facoltà per tutti i contribuenti che intendono richiedere a rimborso o utilizzare in compensazione crediti di importo superiore a 15mila euro. Da quest'anno, inoltre, sono in vigore le nuove sanzioni per omessa o errata comunicazione: da 250 a 2mila euro.

Quali sono le principali novità della dichiarazione IVA 2016?

Il modello IVA 2016 è stato interessato da alcune novità introdotte dalla legge di Stabilità 2016. In particolare :

  • Nel rigo VE 35 (sezione 4 – campi 7 e 8 ) trovano spazio le nuove operazione soggette a reverse charge nell’ambito del settore edile ed energetico
  • Nel rigo VE38 invece si fa riferimento alle Operazioni effettuate nei confronti di PA che sono tenute a versare direttamente all’erario l’Iva addebitata dai loro fornitori (split payment o scissione dei pagamenti)
  • Nel quadro VJ sono stati inseriti 2 righi: il VJ17 e il VJ18 in cui indicare gli acquisti di servizi in reverse charge nel settore edile ed energetico, e quelli in split payment da parte delle PA. che esercitano attività commerciale..
  • Nella sezione 1 del rigo VO15 è stata introdotta la casella per comunicare la revoca dell’adesione al regime dell’IVA per cassa, riservata a coloro che hanno ritenuto di non avvalersi del regime forfetario.
  • Il rigo VF15 (sezione 1) è stato rinominato ‘Acquisti da soggetti che si sono avvalsi di regimi agevolativi’ ovvero che hanno applicato il regime forfettario
  • Per gli Esportatori abituali è stato introdotto il quadro VI

Modello semplificato- ordinario e ambito soggettivo dell’IVA

La dichiarazione Iva può essere presentata con l'Unico (dichiarazione unificata dal 01.05.2016 al 30.09.2016) oppure autonomamente entro il 29 febbraio.

Se la dichiarazione è inviata telematicamente entro febbraio non si ha l'obbligo di presentazione della comunicazione dati Iva annuale. La dichiarazione Iva 2016 inoltre si presenta nella versione nella versione ordinaria e in quella base semplificata (utilizzata da chi ha effettuato operazioni con l’estero o usato criteri dettati dai regimi speciali Iva).

Sono tenuti a tale adempimento tutti i contribuenti titolari di partita Iva, tranne quelli che nel 2015 sono stati sono dispensati dagli adempimenti IVA (per aver effettuato operazioni esenti), le imprese individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda in cui esercitavano attività rilevanti l’IVA , i produttori agricoli con volume d’affari non superiore a 7mila euro. Sono dispensati da tale obbligo anche i soggetti sottoposti a procedure concorsuali e quelli in regime dei minimi o si avvalgono del regime forfetario e gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimento, esonerati dagli adempimenti IVA. Per altre informazioni fiscali potete premere il tasto segui accanto al nome.