Da oggi, lunedì 4 aprile 2016, si può presentare domanda telematica presso l'Agenzia delle Entrate per essere esonerati dal pagamento del canone Rai. Sul sito è presente l'applicazione da utilizzare per l'invio del modello di autocertificazione per essere esentati dal pagamento. Si può inviare anche l'autocertificazione tramite posta cartacea e in questo caso c'è tempo fino al 30 aprile 2016. Per l'invio cartaceo è necessario utilizzare una raccomandata con ricevuta di ritorno e rimangono valide le richieste inviate dal 1 gennaio al 24 marzo 2016 su modelli conformi a quello approvato ufficialmente dall'Agenzia delle Entrate.

Il tempo si allunga fino al 10 maggio 2016 nel caso di invio tramite internet. Per scoprire come fare basta recarsi sul sito dell'Agenzia delle Entrate alla sezione cosa devi fare, richiedere, canone Rai.

Chi può presentare domanda di esenzione e quanto è valida

La domanda per l'esenzione dal pagamento del canone Rai riguarderà l'anno 2016 e nel caso la si voglia rinnovare per il 2017 bisognerà ripresentarla dal 1 luglio 2016 al 31 gennaio 2017, sempre che sussistano ancora i requisiti richiesti. La prima regola è che non vi sia nessun apparecchio televisivo nell'abitazione, non è sufficiente che sia guasto o sigillato, non ci deve essere. Per evitare che il canone venga inserito nella bolletta della luce elettrica, possono richiedere l'esenzione dal pagamento le persone che abbiano determinati requisiti elencati dettagliatamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Tra i vari requisiti ci sono l’età, che deve essere superiore ai 75 anni e il reddito, che deve essere inferiore a una certa cifra. Nel sito sono presenti tutte le indicazioni necessarie, compreso il modulo di autocertificazione da compilare ed inviare in via telematica o cartacea. Bisogna ricordarsi che le dichiarazioni false sono punite ai sensi del Codice Penale e che l'Agenzia delle Entrate può effettuare dei controlli. Il modello si può presentare anche presso gli uffici fisici dell'Agenzia, sia dal contribuente che dagli eredi.