Da oggi, 2 maggio 2016, è possibile modificare o integrare il modello 730 precompilato e l'Unico 2016 che finora erano soltanto consultabilionline per procedere alla dichiarazione dei redditi. Infatti, è possibile cambiare i modelli precompilati e predisposti dall'Agenzia delle Entrate, integrarli con le informazioni necessarie, accettarli e inviarli entro il 7 luglio 2016. Solo se i modelli verrannoinviati senza variazioni, l'Agenzia delle Entrate non procederà aidovuti controlli formali che saranno a carico di chi effettua modifiche ed integrazioni che variano sia l'imponibile che le tasse dovute.

Dichiarazione redditi 2016: quali dati controllare sul 730/2016 o sull'Unico 2016

Tra i dati che potrebbero mancare, per problematiche tecniche nel caricamento delle informazioni, occorre prestare particolare attenzione a queste tipologie di spese che generano il diritto alle deduzioni ed alle detrazioni:

  • iscrizione dei figli agli asili;
  • iscrizione dei figli in palestra o in piscina;
  • affitti di abitazioni a favore di studenti fuori sede;
  • scontrini della farmacia per medicine da banco (come, ad esempio, l'aspirina).

In ogni modo, anche se i dati relative a queste tipologie di spese sono stati inclusi nel modello 730 precompilato o nell'Unico 2016, occorre verificare che siano completi e che non presentino la necessità di essere integrati.

L'integrazione potrebbe essere necessaria, poi, per le spese relative ai lavori di ristrutturazione oppure di risparmio energetico: le detrazioni sono, rispettivamente, del 50 e del 65%. Tali informazioni non sono presenti nel modello vero e proprio, ma nei fogli illustrativi: i contribuenti, pertanto, dovranno controllare che i dati siano giusti e decidere se inserirli nella dichiarazione dei redditi 2016.

Modifica o integrazione 730 precompilato e Unico 2016: istruzioni e come fare

Per poter modificare o integrare il 730 precompilato o l'Unico 2016 è necessario accedere, con la propria password (anche Spid) a uno dei siti che contengano le dichiarazioni: Fisconline, Inps (con password dispositiva) o NoiPa (per statali). E' altresì necessario seguire passo passo le seguenti istruzioni:

  • accertarsi che il browser internet sia aggiornato. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate si può effettuare il controllo delle versioni del browser accettate per la dichiarazioni dei redditi 2016;
  • da oggi, 2 maggio 2016, oltre a visualizzare i contenuti del 730/2016 e dell'Unico 2016, si possono fare variazioni con il tasto messo in funzione per questa operazione;
  • è necessario procedere ad un controllo accurato dei dati riportati per la dichiarazione ed, in particolare, delle informazioni dettagliate sulle spese sanitarie;
  • per la dichiarazione dei redditi 2016 i contribuenti potranno scegliere quale modello utilizzare. In particolare, i lavoratori dipendenti ed i pensionati potranno scegliere il modello 730/2016, mentre tutti gli altri contribuenti potranno optare per l'Unico 2016.