Il Dipartimento delle Finanze con la circolare n. 1/DF del 2016 ha definito le istruzioni per il rimborso IMU relativo agli anni dal 2012 in poi, previsto dal D.I. (decreto interministeriale) emanato a febbraio 2016. Il rimborso degli importi non dovuti dovrebbe avvenire entro il 25 settembre. Per ottenere il rimborso di un’imposta dovuta anche in misura minore rispetto a quanto versato, è possibile fare istanza entro 5 anni dal versamento o da quando viene accordato il diritto alla restituzione. Il Comune che riceve la domanda deve trasmettere l’accettazione o il rifiuto entro i successivi 180 giorni, comunicando l’importo da rimborsare al Ministero.

Il rimborso IMU verrà disposto con bonifico bancario, previa comunicazione dell’IBAN, assegno circolare emesso dalla Banca d’Italia o contanti.

Bonus mobili: semplificazione per tutti i contribuenti

L’Agenzia delle Entrate ha semplificato le modalità per accedere al bonus mobili e ai grandi elettrodomestici. Prima infatti il bonifico per acquistare i mobili o gli elettrodomestici doveva essere un “bonifico parlante”. Nello specifico si doveva riportare nella causale il C.F. del beneficiario, la detrazione e il C.F. del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato e il numero di P.Iva. Questa regola imposta dalle stesse Entrate nel 2013 prevedeva che il versamento, non poteva esser fatto né con carte di pagamento, né via home banking.

La circolare n. 7/E/2016 chiarisce invece che sulle spese del 2015 che permettono dii usufruire del bonus mobili e di quello per grandi elettrodomestici sono ammissibili anche i semplici bonifici,non parlanti o in alternativa si può utilizzare la carta di debito o quella di credito. Non sono ammessi però i pagamenti con gli assegni bancari; i contanti; altri mezzi di pagamento differenti da bonifico e carte.

E’ agevolabile anche il pagamento che avviene con bonifico, acquistando mobili ed elettrodomestici all’estero. Precisiamo che il contribuente può usufruire di più bonus mobili (per più di una unità immobiliari). Il limite di 10 mila euro va riferito alla singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze. Il bonus mobili è strettamente legato ad una serie di lavori che possono consistere in una manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, nel restauro e risanamento conservativo, ricostruzioni di immobili danneggiati da eventi calamitosi.

La detrazione è al 50 %. E‘ necessario aver effettuato un pagamento dal 26.06.2012 al 31.12.2016. Ricordiamo che sui lavori edilie per gli acquisti di mobili per arredare la casa ristrutturata vige una detrazione del 50%.

Bonus fiscale per chi vuole adottare un cane: come funziona?

Da un po' di tempo a questa parte vari comuni d’Italia hanno fatto partire l’iniziativa legata all’adozione di cucciolo dal canile. Tutti coloro che lo faranno pagherannomeno tasse. In breve chidecide di adottare un cucciolo ha diritto ad un bonus fiscale di 100 euro l’anno sulle tasse comunali. E’ necessario però essere intestatario di un’utenza connessa alla TARI (tassa rifiuti urbani). L’adozione consiste in una diminuzione pari al 70% della tassa sui rifiuti, con un massimo di 500 euro se si adotta un cane custodito da almeno 3 anni.

La riduzione della tassa corrisponde invece al 50% se il cane sia in custodia da almeno 3 mesi. Altri bonus sono previste per chi adotta un cane con meno di 1 anno. E’ possibile adottare un cane a Bisceglie (BT); Quistello (MN); Poggio Rusco (MN); Calendasco (PD); Terni, Pesaro; Vittoria (RG). Per restare sempre aggiornati su tali argomenti potete premere il bottone segui accanto al nome dell'autore.