La lotta all’evasione fiscalepotrebbe arricchirsi di un nuovo fantasioso strumento: la lotteria degli scontrini.

La proposta viene direttamente dal viceministro dell'Economia, Luigi Casero, che nel corso di un’intervista al Corriere della Sera ha rispolverato una vecchia proposta per convincere i cittadini a richiedere sempre lo scontrino fiscale ed i negozianti a rilasciarlo.

Il meccanismo di questa nuova Lotteria degli scontrini non è ancora chiaro, ma dovrebbe ricalcare quanto di simile già avviene in altri Paesi.

Lotteria degli scontrini: previsti premi e sconti sulle tasse

Secondo il viceministro Casero, del Nuovo Centro Destra, il meccanismo della Lotteria degli scontrini dovrebbe funzionare come efficace deterrente contro l’evasione fiscale grazie alla trasformazione dello scontrino fiscale nel biglietto di una lotteria ad estrazione mensile, i cui premi potrebbero essere buoni spesa, oggetti, somme di denaro o, addirittura, sconti sulle tasse. In ogni caso, i premi dovranno essere consistenti altrimenti, come riconosciuto dallo stesso Casero, il meccanismo non funzionerebbe. In questo modo, gli acquirenti sarebbero stimolati a richiedere sempre l’emissione dello scontrino mentre i negozianti, dal canto loro, sarebbero invogliati ad assecondare la richiesta dei clienti con la previsione di un premio anche per loro nel caso in cui sia estratto uno scontrino da loro emesso.

La Lotteria degli scontrini è strettamente collegata all’entrata in vigore dello scontrino elettronico che consentirebbe il rilascio, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un codice abbinato allo scontrino, in modo che l’acquirente non sia costretto a conservare tutti gli scontrini in attesa dell’estrazione.

Dal Portogallo alla Cina, dove gli scontrini diventano biglietti della lotteria

Quello della Lotteria degli scontrini è un meccanismo messo in atta da molti paesi, tra cui il Portogallo, dove, ogni settimana, un’estrazione mette in palio 35 mila euro in buoni del tesoro.

Significativa l’esperienza quasi ventennale della Cina, dove ogni scontrino è stato trasformato in un ‘gratta e vinci’ che ha consentito un incremento del gettito fiscale del 10 per cento.

Numerosi i premi messi in palio anche dal governo di Malta che, con cadenza mensile, pubblica sul proprio sito i codici estratti ai quali vengono assegnati premi che vanno da un minimo di 200 ad un massimo di 11 mila euro.