Altra tegola per gli italiani e per le numerose tasse a cui sono costretti a pagare. Non tutti sanno che le procedure di recupero per le tasse non pagate, e nello specifico per il bollo auto, prevedono più che una sanzione con eventuale mora sul pagamento. Secondo quanto riferito e pubblicato online dal sito 6sicuro.it, sarebbero state spedite già in Puglia numerose sanzioni per il mancato pagamento della tassa di possesso per auto e moto.

Prima dell'abolizione del bollo auto arriva la stangata?

La problematica della tassa di possesso sui veicoli è stata polemizzata più volte e, nonostante il governo, nella persona del premier Matteo Renzi abbia riferito pubblicamente l'interesse nell'abolizione del bollo auto nella nuova manovra finanziaria, arrivano brutte notizie in merito alle procedure in vigore per i recupero delle tasse non pagate.

Nello specifico, sarebbe previsto il sequestro del veicolo per chi non ha pagato il bollo auto per più di 3 anni nonostante gli fosse stata notificata la tassa non onorata e le eventuali more da pagare. Ora arrivano le prime raccomandate e gli eventuali provvedimenti di fermi per i veicoli interessati.

Addio al veicolo se non paghi il bollo auto

Si tratterebbe di una vera e propria azione repressiva nei confronti di chi, volontariamente e previo avviso attraverso raccomandata da parte dell'Agenzia delle Entrate, non ha ottemperato al pagamento della tassa automobilistica. Non solo, oltre al provvedimento di fermo del veicolo, sarebbe prevista la radiazione definitiva dell'auto o della moto oggetto di contenzioso con lo Stato.

Pertanto, un vero e proprio addio al veicolo per chi non ha pagato il bollo, la radiazione significherebbe la successiva inesistenza del veicolo.

Dopo il Canone Rai in bolletta, il bollo auto sulla benzina

Nonostante i provvedimenti di fermo che potrebbero essere notificati in questi mesi, il governo continua la sua propaganda per l'abolizione della tassa di possesso per auto e moto, ma nessun regalo in vista però, quest'ultima verrà recuperata aggiungendo una ulteriore accisa sui carburanti, e pertanto sarebbe previsto l'ennesimo aumento.