Si torna a parlare di tasse e nello specifico del pagamento del Canone Rai in bolletta. Il governo sta tirando le somme sulla manovra appena effettuata e dopo aver visionato i primi risultati degli incassi ricevuti, prova a reagire in maniera positiva, comunicando alla popolazione una possibile diminuzione della tassa sulla TV per l'anno 2017. La news, riferita proprio dal premier in carica Matteo Renzi, segue la precedente comunicazione inerente al dato positivo per la scelta del governo di inserire il Canone Rai in bolletta per combattere l'evasione fiscale.

Ora il governo dovrà fare i conti con gli eventuali contestatori e furbetti che, volontariamente, non hanno pagato il Canone Rai, pagando i soli consumi elettrici alle aziende di energia e proprio come i primi sequestri di veicoli per non aver pagato il bollo auto, arriveranno i provvedimenti per chi non ha pagato i Canone Rai.

Avranno inizio i controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate per chi non ha pagato il Canone Rai

Salvando la parte della cittadinanza che, per errore, ha ricevuto all'interno della fattura dell'energia elettrica anche la tassa sulla TV, secondo quanto appreso in rete ed attraverso i social network, ci sarebbe una fetta di cittadinanza che per ragioni di protesta ha volontariamente evitato il pagamento della tassa, effettuando il pagamento dei consumi elettrici attraverso un bollettino in bianco ed estrapolando la voce inerente al pagamento del Canone Rai.

Ora, dopo le prime stime inerenti all'incasso del tributo, avranno inizio i controlli, ed i furbetti rischieranno una multa fino a 600 euro.

Multa per chi non ha pagato il Canone Rai e denuncia penale per chi ha dichiarato il falso

Non sono ancora iniziati i controlli ma a breve se ne vedranno delle belle ed a farne le spese, sarà chi non ha pagato la tassa sulla televisione, estrapolando e pagando i soli consumi.

Per chi non ha pagato il Canone Rai volutamente, rischierà una multa da 200 a 600 euro, mentre per chi ha volutamente dichiarato il non possesso della televisione attraverso i moduli previsti per l'esenzione della tassa, e verrà accertato il contrario, oltre la multa fino a 600 euro, è prevista la denuncia penale per false dichiarazioni, e pertanto un condanna che potrebbe arrivare fino a 2 anni di reclusione.