Una buona notizia per gli italiani per quanto riguarda Equitalia. L'ente di riscossione dei tributi, infatti, ha deciso di sospendere quasi tutti gli atti di riscossione in programma dal 24 dicembre 2016 all'8 gennaio 2017. Notizia quanto mai gradita da chi ha qualche conto insoluto col fisco. Insomma vacanze salve e nessuna cattiva sorpresa sotto l'albero.

Equitalia, sospeso l'invio delle cartelle

In effetti, dal 24 dicembre 2016 all'8 gennaio 2017 si prevedeva l'invio di 450mila cartelle ed avvisi. Con questo provvedimento, dunque, sono stati "congelati" gli atti di riscossione.

La notizia è stata ufficializzata da un comunicato di Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia, il quale ha così definito la "ratio" di questa decisione: "È un timeout, una sospensione che rientra nel quadro di riforma di un sistema di riscossione che deve essere più dalla parte dei cittadini e non contro". Ed ancora: "I progetti messi in campo nei 18 mesi della mia guida e col nuovo Consiglio di amministrazione dimostrano, con i numeri, che era stata intrapresa la strada giusta, e che si può fare riscossione e recupero dell'evasione anche stringendo un patto di fiducia con imprese e cittadini".

Tuttavia alcuni atti rimangono improrogabili, dunque avverrà in ogni caso l'invio - secondo le stime - di circa un migliaio di cartelle che verranno recapitate ai destinatari soprattutto attraverso la posta elettronica certificata.

In alcune regioni, inoltre, sono previste più sospensioni rispetto ad altre: in testa a questa classifica troviamo la Campania con 57.348 atti sospesi, a seguire il Lazio con 57.278 e la Toscana con 41.284. Nella sola città di Napoli saranno "congelati" 38.425 atti.

Insomma prosegue il processo di cambiamento dell'ente di riscossione nel segno di una sempre maggiore vicinanza e apertura nei confronti dei cittadini che spesso, in questo periodo di congiuntura economica non particolarmente favorevole, si trovano già a dover fare i conti con spese talvolta impreviste.