Aumento delle Pensioni minime a 1000 euro per tutti e zero tasse su prima casa, auto e successioni: è questa l'ultima proposta formulata da Silvio Berlusconi in occasione della riunione tenuta con i “seniores” di Forza Italia.

Pensioni minime a mille euro e sussidi

In merito alle pensioni minime Silvio Berlusconi annuncia che, nel prossimo programma elettorale di Forza Italia ci sarà la volontà di garantire un importo minimo di mille euro "per garantire alle mamme una vecchiaia dignitosa e serena". Inoltre erogazione di sussidi di compensazione ai nuclei familiari che versano in condizioni di povertà e viaggi in treno e ingressi al cinema gratuiti per gli anziani.

A proposito degli anziani il Cav. rispolvera un suo vecchio cavallo di battaglia delle passate elezioni, ovvero cure odontoiatriche gratuite per chi non può permettersi il lusso di un dentista e, questa è una novità, aiuti a quegli anziani che possiedono un animale domestico.

Tasse sulla prima casa e altre imposte

Per quanto riguarda il programma sulle imposte Berlusconi annuncia che non sarà prevista alcuna tassa sulla prima casa "che per noi è sacra". Parimenti nessuna imposta dovrà gravare sulle successioni poiché si tratta di "ricchezza già tassata quando è stata prodotta" e sulla prima auto che è "uno strumento di lavoro". Ancora, prosegue, flat tax al 22/23% "perché di meno non sarebbe credibile" e abolizione dell'Irap per le imprese che chiudono l’annualità in perdita.

Queste le proposte di Silvio Berlusconi, in merito al programma fiscale di Forza Italia, che sembra avere tutte le intenzioni di tornare in campo, Strasburgo permettendo, ma che, ove non potesse candidarsi, sarà comunque presente nella prossima campagna elettorale.

Le proposte, in particolare quella dell'aumento delle pensioni minime a mille euro per tutti, avranno sicuramente un forte "appeal" su chi ha pochi o nessun anno di contributi ai fini pensionistici ma che rischia, come già si sta verificando nei commenti sui "social", di tramutarsi in un "effetto boomerang", poiché chi ha lavorato per oltre venti anni, spesso percepisce una pensione inferiore ai mille euro promessi da Berlusconi