Il pagamento del bollo auto è uno dei temi più trattati e cari ai contribuenti, stanchi di pagare questa imposta.

Va ricordato, che la tassa viene pagata in base alla regione di appartenenza, e che consiste nel versamento della somma dovuta in virtù dell’automobile che si possiede.

In queste ore, dalla Lombardia arriva un’importante apertura per quanto concerne l’abolizione totale del bollo auto.

A dichiararlo è stato lo stesso Roberto Maroni, attuale governatore della regione, fissando anche la data per la discussione decisiva sul tema.

Si tratta di domenica 22 ottobre 2017, data in cui in Lombardia si svolgerà un referendum consultivo per l’autonomia della regione, e qualora a vincere sia il “si” tra le novità più interessanti ci sarà l’abolizione del bollo auto.

Abrogare il bollo auto è un operazione difficile

L’idea messa in piedi dalla regione Lombardia potrebbe essere poco attuabile.

In effetti, stando a quanto prevede la stessa Costituzione, solo il Parlamento può intervenire in materie così delicate come l’abolizione dei tributi, che quindi sono argomenti esclusi da referendum.

Staremo a vedere se l’idea portata avanti dalla Lega Nord e dal governatore Maroni potrà andare a buon fine.

Cosa succede in caso di mancato pagamento

Vediamo ora quali sono le sanzioni previste per gli automobilisti che non pagano l’imposta.

Essendo una tassa di possesso, che va al di là del reale utilizzo che viene fatto dell’automobile, si prevedono sanzioni davvero molto pesanti per i contribuenti, che possono arrivare fino al ritiro definitivo della targa dell’automobile.

Senza dimenticare gli interessi di mora, per gravano su chi paga in ritardo.

Inoltre, va ricordato che, il bollo auto non si paga nei casi in cui: la vettura è stata rubata al proprietario, l’auto sia stata venduta oppure demolita.

Per maggiori informazioni in merito all'importo da pagare è possibile accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate, dove accedendo alla sezione servizi on line è possibile conoscere quanto versare utilizzando la targa del proprio veicolo.

Sempre dal sito, è possibile controllare se i pagamenti risultano essere regolari anche per gli anni precedenti, in modo da avere le idee chiare.

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