Novità per i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione di Equitalia delle cartelle esattoriali. Sarebbero in arrivo, infatti, delle modifiche inerenti la fase 2 della rottamazione e in particolar modo, attualmente in fase di trattativa, le possibili modifiche sul meccanismo della rateizzazione per tutti i contribuenti che hanno aderito all’iter agevolato di Equitalia attraverso la rottamazione delle cartelle.
Rottamazione cartelle: le novità relative alla manovra bis
Le novità sulla rateizzazione delle cartelle di Equitalia arriverebbe dal Governo con la manovra bis.
Un ulteriore soccorso per gli ottocentomila contribuenti che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle di Equitalia. Secondo il programma si potrebbe passare dalle attuali 5 rate alle 8, anche se, allo stato attuale, non risultano ancora chiari e stabiliti i termini delle nuove scadenze per i contribuenti interessati. Una sanatoria meno dura dunque che cerca di agevolare ulteriormente gli italiani che attraverso il possibile aumento delle rate, auspicherebbe a prendere in considerazione anche la proposta di riaprire altre istanze per coloro che non hanno aderito nella fase iniziale e che magari attraverso le nuove formule di pagamento e rateizzazione, potrebbero cambiare idea.
Nuova possibile riapertura di Equitalia per coloro che non hanno aderito alla rottamazione entro il 21 aprile
I contribuenti italiani che non hanno aderito alla proroga di Equitalia del 21 aprile per la rottamazione delle cartelle esattoriali, potrebbero beneficiare della possibile riapertura del condono. Ovviamente sarebbero interessate alla riapertura, sempre e unicamente, le cartelle tra il 2000 e il 31 dicembre 2016 sulle quali è stato previsto lo sgravio di interessi di mora e sanzioni.
Molti contribuenti, hanno trasmesso la propria adesione a ridosso della scadenza del 21 aprile 2017, facendo statisticamente registrare dall’ente di riscossione, una concentrazione notevole di domande nell’ultimo periodo. Secondo il programma iniziale di rateizzazione, entro la metà di giugno, i contribuenti avranno recapitata la somma da pagare, che potranno dilazionare fino a un massimo di 5 rate entro il mese di settembre del 2018.
Ma secondo la manovra correttiva entrata in vigore lo scorso 24 aprile, potrebbero tendenzialmente cambiare le scadenze stabilite in precedenza per effettuare il pagamento oggetto di condono, consentendo ai contribuenti una possibile proroga sulla rottamazione fino al 2019.