Anche quest'anno è arrivato il momento del pagamento di Imu e Tasi. In caso di mancato versamento dell'Imu e della Tasi 2017 entro la scadenza fissata per il 16 giugno al contribuente è comminata la sanzione prevista dalla legge. E’ bene dunque capire come funziona il sistema di sanzioni che saranno a carico di coloro che non hanno rispettato i termini per il versamento delle imposte sulla casa. Si potrà pagare in ritardo usufruendo del cosiddetto ravvedimento operoso.

Come si calcolano le sanzioni

Le sanzioni per le imposte locali Imu e Tasi sono calcolate in funzione del ritardo di pagamento.

La sanzione ordinaria è pari al 30% dell’importo dell’imposta pagata con ritardo. Tuttavia, per vedersi applicare un'aliquota inferiore, è possibile usufruire del ravvedimento operoso.

Ravvedimento operoso: come funziona

Le sanzioni dovute in caso di pagamento oltre i termini stabiliti dalla legge, possono essere sanate con ravvedimento operoso entro un anno dalla scadenza del 16 giugno. Si tratta di una sorta di sconto previsto dal fisco per coloro che, sia pure in ritardo nel pagamento dell’imposta, versano quanto dovuto entro il termine di un anno.

E’ possibile dunque corrispondere una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria a seconda del proprio ritardo e con il massimo di un anno dalla scadenza.

Tipi di ravvedimento operoso, sanzioni e scadenze previste

Sono 4 i tipi di ravvedimento operoso sulle imposte per la casa. Vediamoli:

  • ravvedimento sprint: pagamento entro 14 giorni dalla scadenza con sanzione dello 0.1% giornaliero più interessi per ogni giorno di ritardo nel pagamento
  • ravvedimento breve: pagamento dal 15° al 30°giorno dalla scadenza con sanzione del 1.5% più interessi giornalieri
  • ravvedimento medio: pagamento tra il 30° e il 90° giorno dalla scadenza con sanzioni che passano al 1.67% più interessi giornalieri
  • ravvedimento lungo: pagamento dopo il 90° giorno di ritardo ma entro l’anno dalla scadenza, sanzione del 3.75% dell’importo più interessi giornalieri

Scaduto questo anno la sanzione sarà quella ordinaria del 30% e il contribuente non potrà più beneficiare dell’agevolazione del ravvedimento.

Oltre alle sanzioni si pagano anche gli interessi legali nella misura dello 0,2% annuo.

Come si pagano le sanzioni

Il contribuente in ritardo, per poter pagare interessi e sanzioni di Imu e Tasi 2017, dovrà utilizzare il modello F24 e in caso di ravvedimento operoso dovrà barrare l'apposita casella.