La benzina è più cara in Italia rispetto ad altri paesi d'Europa. Tale affermazione non è di certo una novità per i consumatori italiani, che si sono classificati nei primi dieci posti per gli esborsi economici dovuti all'acquisto di carburanti. Benzina (ma anche diesel) che risulta indispensabile per gli spostamenti dei cittadini, poche volte avvezzi nell'usare biciclette o mezzi meno inquinanti. Oltre all'evidente disturbo ambientale prodotto, a gravare sugli italiani è il prezzo al distributore, che nelle ultime annate si è fatto via via più alto.

Trend confermato anche per questo finire del 2017.

Aumento del prezzo della benzina

La benzina subirà l'ennesima impennata. La rivelazione è arrivata direttamente alla Codacons, che ben enuncia il lievitarsi del prezzo del prodotto che viene ottenuto dalla distillazione del petrolio. Pare che che il rialzo dovrebbe oscillare tra i 1,652 e i 1,741 euro al litro. Dato che ovviamente non è stato gradito dal Codacons, che va a proteggere il consumatori. Gli stessi che non si salveranno nemmeno con il diesel, che pare dover partire da un minimo di 1,513 euro per arrivare ad un massimo di 1,612 euro.

L'aumento è evidente rispetto all'annata passata. Come comunicato dall'associazione, un pieno di benzina costa in media 4,35 euro in più, inferiori comunque all'aumento di 7,5 euro del diesel.

L'aumento è coincidente con la festività di Ognissanti, per la quale è prevista una discreta quantità di automobilisti in viaggio per le mete più svariate. La stangata sulla benzina peserà dunque più del previsto, specie per chi ha intenzione di fare il pieno al proprio veicolo.

Benzina: una costosa abitudine

Aumento che è 'partito' dalle principali compagnie di carburanti.

Nel dettaglio, in queste ore di avvicinamento al ponte di Ognissanti si sono mosse Totalerg (+0,5 in più, anche sul diesel), Esso ( +1 cent di euro) e Q8 ( +1 cent su benzina e diesel). Nelle prossime ore, è previsto l'aumento dalle compagnie che non l'hanno ancora fatto, pronte ad adeguarsi all'attuale situazione di mercato.

Benzina che rimane un vero e proprio cruccio per le tasche dei consumatori italiani. Gli stessi che ormai da tempo hanno iniziato a scoprire nuovi orizzonti, come quelli del metano, del GPL o ancora più green con l'elettrico. I costi del 'pieno' di quest'ultime sono nettamente inferiori a quelle dei carburanti, che continuano a pesare nelle tasche dei consumatori italiani, e non solo.