La Federconsumatori, associazione a tutela dei consumatori attiva su tutto il territorio nazionale, in un comunicato stampa presente sul suo sito istituzionale ed emesso oggi 12 dicembre 2017 mette in guardia contro una vera e propria sovrattassa che, a breve, verrà applicata su tutti gli acquisti fatti presso le farmacie del nostro Paese durante gli orari notturni. Vediamo, quindi, di capire di cosa si tratta nello specifico e cosa, eventualmente, possiamo fare per non dover subire un ulteriore improprio balzello.

L'importo della sovrattassa e le sue motivazioni

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa apparso sul sito della Federconsumatori, i cittadini - utenti che nei prossimi giorni dovessero trovarsi, malauguratamente, a seguito di una emergenza medico- sanitaria, a recarsi presso una qualunque delle numerose farmacie notturne presenti sul nostro territorio nazionale per acquistare una qualunque specialità medicinale, dovranno pagare oltre al prezzo di acquisto del farmaco, mutuabile o meno, una ulteriore sovrattassa che può arrivare anche a 7,50 euro. Nel caso delle Farmacie rurali sussidiate si può arrivare fino a 10 euro.

La norma istitutiva di questa sovrattassa la definisce, tecnicamente, diritti addizionali.

Si tratta, in effetti, di una disposizione contenuta nel Decreto del Ministero della Salute sulle tariffe dei medicinali pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 ottobre 2017 ed entrato in vigore il 9 novembre 2017. Federfarma, l'associazione di categoria delle farmacie, ne aveva diramato ai propri iscritti i punti principali già a settembre 2017 attraverso una propria Circolare interna.

Il Decreto, in verità, prevede anche che se la Farmacia è chiusa, di giorno, e il farmacista apre per rispondere alla nostra chiamata abbia diritto a ricevere un compenso ulteriore di 4 euro. Ma questo ulteriore aggravio vale sempre per le sole farmacie sussidiate, le altre sono escluse.

La denuncia di Federconsumatori

L'Associazione a tutela dei Consumatori nel proprio comunicato stampa afferma che ci troviamo davanti ad un vero e proprio salasso a danno di soggetti - consumatori che, per di più, nella situazione specifica si trovano a dover fronteggiare una probabile emergenza.

La Federconsumatori, d'altra parte, suggerisce che l'unico modo per non vedersi addebitata la sovrattassa è quello di presentarsi al farmacista con una ricetta della guardia medica per un farmaco urgente. Nello stesso tempo, l'associazione dei consumatori sollecita il legislatore a prendere gli opportuni provvedimenti per sterilizzare la norma e non farne ricadere il peso solo sugli utenti finali.