Si rinnova la misura destinata alle famiglie con un ISEE inferiore ai 25 mila euro annui. Il Bonus è stato confermato per tutti i nuovi nati nel 2018. Si tratta di un assegno, di natalità, per i bambini appena nati nell’anno 2018 ed è concesso solo per il primo anno di vita del bambino.

Il governo ha stanziato circa 180 milioni di euro che saranno dispensati e andranno a sostenere molte famiglie italiane in rate mensili che giungeranno direttamente a chi ne ha fatto domanda Le famiglie che ne possono usufruire sono tutti i nuclei che hanno un reddito basso.

In caso il reddito familiare sia al di sotto dei 8 mila euro annui c’è la possibilità di avere un assegno raddoppiato. L’Inps ha già stimato che ciò riguarderà circa 290 mila famiglia italiane

Secondo la legge

L’assegno riguarda l’articolo 1 comma 125 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 e va a riconoscere, ad ogni nucleo familiare che abbia un neonato dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 un assegno. Per questi “nuovi nati” verrà corrisposto, fino al compimento del primo anno di età, una rata di 80 euro mensili.

La richiesta può essere eseguita in 3 modalità differenti. La prima direttamente sul sito dell’Inps, tramite servizi on line, ma occorre prima eseguire una iscrizione al sito per richiedere un codice personale.

La seconda tramite il numero verde. Infine, presentando la domanda, tramite il CAF con autocertificazione, modulistica e i documenti del bambino. Ovviamente, per presentare la domanda, occorrono dei requisiti richiesti dalla legge.

Il Bonus bebè può essere richiesto dai neo genitori di bambini nati o adottati nel 2018 per il primo anno di vita del bambino.

In caso di figli adottivi si può richiedere dal primo anno di ingresso nel nucleo familiare. Hanno il diritto di richiederlo solo le famiglie che hanno un reddito basso sotto i 25 mila euro annui. L’assegno occorre per andare a sostenere economicamente le famiglie più in difficoltà. Possono accedere all’assegno anche le famiglie italiane che hanno un permesso di soggiorno UE e soggiorneranno per un lungo periodo in Italia.

I genitori dei nuovi nati del 2018 possono autocertificare il possesso di tali requisiti e produrre la documentazione necessaria presso l’Inps della propria città per accedere all’assegno.

In quanto tempo giunge l’assegno

In totale l’importo dell’assegno sarà di 960 euro annui suddivisi in rate mensili, recepiti come assegno, di 80 euro al mese per le famiglie al di sotto di 25 mila euro di ISEE. Mentre sarà raddoppiato a 1920 all’anno per le famiglie con 8 mila euro di ISEE. Per questi ultimi l’assegno mensile sarà di 160 euro al mese.

La domanda dovrà essere presentata con un massimo di 90 giorni dalla data in cui è nato il bambino. Una volta presentata la domanda ci vorranno 60 giorni per sapere se la domanda è stata accettata è di conseguenza dal mese successivo verrà erogata la somma per il primo anno di vita del bambino nato nel 2018.