Risale a circa una settimana fa la decisione presa dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) di far sostenere gli oneri parafiscali dei morosi a coloro i quali sono in regola con il pagamento delle utenze. In virtù di ciò le bollette dell'elettricità subiranno un incremento, in quanto all'importo totale sarà aggiunta la voce relativa al nuovo piano di risanamento dell'insoluto dei morosi. Da qualche ora, però, una nuova comunicazione sta facendo discutere, soprattutto per via del fatto che sta facendo letteralmente il giro del web, allarmando ancora di più i consumatori onesti.
Aumenti sulla bolletta Enel
Mediante un comunicato ufficiale, l'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha reso noto che presto verrà attuata una nuova strategia per andare a colmare l'ingente insoluto che attualmente grava sulle società erogatrici di energia elettrica. Si tratta di un problema alquanto diffuso, in quanto si stima che tale debito ammonti a circa un miliardo di euro. Così, in prima battuta, l'autorità ha deciso di far pagare i cosiddetti oneri parafiscali, necessari per la sopravvivenza delle aziende stesse, a coloro i quali già sono in regola con il versamento di quanto indicato in bolletta. In particolar modo, il piano di risanamento vedrà una prima fase, che verrà attualizzata a breve, grazie alla quale si potranno già recuperare ben 200 milioni di euro.
I restanti 800 milioni rientreranno in cassa mediante metodologie e percentuali che saranno definite in un secondo momento. In seguito all'ufficializzazione di tale decisione, non sono mancate le polemiche da parte di coloro i quali possono essere definiti gli onesti, in quanto non è ben chiaro la reale motivazione per la quale le morosità debbano ricadere su chi ha sempre rispettato le regole e le scadenze.
Il messaggio su Whatsapp: da 30 a 35 euro in più da pagare
Nel corso delle ultime ore sta circolando sui diversi canali di comunicazione online, un messaggio molto particolare che ha fatto indispettire non pochi consumatori. Nello specifico, numerosi utenti hanno ricevuto un messaggio su Whatsapp che riportava, tra le altre cose, le seguenti parole: ''Nelle bolletta-luce dal prossimo aprile ci saranno VERAMENTE dalle 30 alle 35€ in più (fonte Altro Consumo, Associazione Consumatori) per coprire i milioni di euro accumulati dai morosi''. Il testo si conclude con un invito collettivo a non pagare la maggiorazione, compilando a mano il bollettino relativo al pagamento della bolletta dell'Enel. La maggior parte dei destinatari l'ha prontamente inviato ai propri contatti, creando una catena e aumentando la sua diffusione in maniera esponenziale: ma quanto c'è di vero nel messaggio inviato su Whatsapp?
In realtà il testo può essere etichettato come una bufala, in quanto non è stata ancora resa nota l'entità della percentuale spettante a ciascun consumatore non-moroso. Per questo motivo, non si può ancora parlare di aumenti da 30 a 35 euro sulla bolletta dell'Enel, dell'Eni o di altre società erogatrici di elettricità; al contrario, vi sono solo mere supposizioni, secondo le quali si pensa che ciascuno pagherà all'incirca il 15% in più. In aggiunta, il messaggio di Whatsapp riporta una conferma da parte di Altro Consumo, cosa che in realtà non è stata affatto data. Non resta dunque che continuare a prestare particolare attenzione alle cosiddette fake news diffuse sui social o su Whatsapp principalmente per creare allarmismo e indignazione, facendo invece affidamento solo sui canali ufficiali.