L'agenzia delle entrate ha emesso oggi 21 agosto 2018 un comunicato stampa ufficiale consultabile sul suo sito istituzionale in cui denuncia dei nuovi tentativi di truffa a danno dei contribuenti italiani. In questo caso specifico vengono inviate delle email all'indirizzo di posta elettronica del cittadino relativamente ad un falso rimborso del Canone Rai. L'agenzia delle entrate fornisce anche l'oggetto della mail sospetta che sarebbe "Re: Rimborso Rai A8005W". La raccomandazione dell'Agenzia è, essenzialmente, quella di non aprire assolutamente questa mail e di cestinarla immediatamente.
Il contenuto del comunicato
L'agenzia delle entrate evidenzia, nel suo comunicato stampa, che da diversi giorni stanno arrivando mail all'indirizzo di posta elettronica di diversi contribuenti che affermano di provenire dall'Assistenza Servizi Telematici dell'Agenzia. L'agenzia, comunque, chiarisce di aver verificato l'indirizzo IP da cui provengono le mail e di poter affermare con assoluta certezza che non si tratta di un indirizzo riconducibile in qualche modo all'agenzia delle entrate.
Nel testo della mail si afferma che il contribuente avrebbe diritto ad un parziale rimborso del Canone Rai per circa 15 euro. Per ottenere tale rimborso la mail chiede di collegarsi al sito dell'agenzia delle entrate cliccando sul link sottostante.
Quest'ultimo, però, reindirizza il malcapitato e ignaro contribuente ad un sito truffaldino.
Questo di solito è il modello standard del messaggio di posta elettronica inviato ai contribuenti. Ma l'agenzia delle entrate precisa anche che l'importo del falso rimborso potrebbe anche essere diverso come anche l'oggetto della mail stessa.
Anche se quello indicato è quello che si è riscontrato più volte.
Le raccomandazioni dell'Agenzia
Negli ultimi mesi i tentativi di phishing nei confronti dei contribuenti sfruttando il nome e la reputazione dell'agenzia delle entrate o di altra Pubblica Amministrazione dello Stato si sono moltiplicate a dismisura. La raccomandazione dell'Agenzia di non aprire questo tipo di mail e tanto meno di seguire il suggerimento di cliccare su qualunque tipo di link suggerito ha delle fondate ragioni.
Innanzitutto, in alcuni casi, forse più sofisticati, questo tipo di mail potrebbero contenere un malware o altro tipo di virus informatico che potrebbe essere in grado di installarsi sul disco rigido del computer e carpire i dati sensibili dei malcapitati. Quindi, onde evitare spiacevoli inconvenienti o vedersi svuotare improvvisamente il conto corrente o la carta di credito conviene seguire le indicazioni dell'Agenzia.
L'Agenzia delle Entrate, inoltre, ribadisce ulteriormente che non invia, per prassi consolidata, alcuna mail relativa a qualsivoglia tipo di rimborso fiscale. Se un contribuente pensa di avere diritto ad un rimborso relativamente al Canone Rai come a qualunque altro tipo di tassa, tributo o imposta deve attivarsi personalmente seguendo le indicazioni fornite dall'agenzia stessa sul suo sito istituzionale nella sezione Pagamenti e Rimborsi e cliccando, poi, sulla voce Rimborsi del menù a tendina.