La proposta è allettante: trasferire la propria residenza fiscale in una regione del Sud Italia e vivere almeno 6 mesi e un giorno nel comune prescelto per avere una esenzione dalle Tasse sulla propria pensione per 10 anni. Questo avrebbe un duplice scopo: sia permettere ai tanti pensionati italiani e stranieri, destinatari di una pensione insufficiente per i costi della vita quotidiana, di avere maggiori entrate mensili, sia di contribuire al ripopolamento di alcune aree della penisola, soggette da molti anni ad un sempre maggior flusso emigratorio vero il Nord e vero l'estero.

I requisiti riservati ai comuni

Tuttavia i requisiti ipotizzati per accedere a queste agevolazioni fiscali sono abbastanza stringenti. Innanzitutto, come ipotizzato da Alberto Brambilla, consigliere del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ed ideatore del progetto, i comuni italiani che potranno aderire all'iniziativa dovranno appartenere solo ad una di queste regioni, Calabria, Sicilia o Sardegna, avere meno di 4mila abitanti e dimostrare di essere stati soggetti ad una emigrazione di almeno il 20% negli ultimi 10 anni. Inoltre dovranno garantire una serie di servizi come la raccolta differenziata e un servizio sanitario di elevata qualità "con standard elevati come quelli delle migliori regioni del Nord".

Un altro risultato a cui ambisce il progetto è quello di fermare la fuga dei pensionati italiani verso paesi come il Portogallo, che ad esempio dal 2009, con l'introduzione della figura del “residente non abituale”, offre condizioni fiscali estremamente vantaggiose per gli stranieri che si trasferiscono li. Basta non avere avuto la residenza fiscale in questo paese negli ultimi 5 anni e dimostrare di risiedere nel territorio portoghese per più di 183 giorni o aver firmato un contratto di affitto.

Alberto Brambilla dichiara inoltre che: “la detassazione totale dalle tasse per i primi dieci anni vale sia per i paesi che hanno già siglato accordi bilaterali con Portogallo e Canarie, sia per altri con cui verranno sottoscritti nuovi accordi attraverso il nostro ministero degli Esteri”. Più volte in passato Tito Boeri, presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha sottolineato come le Pensioni all'estero sottraggono circa un miliardo di euro all'Italia.

Inoltre è stato previsto l'arrivo di 600mila nuovi cittadini in 3-4 anni nelle tre regioni per effetto dello sgravio. Sarebbe un importante impatto sull’occupazione locale.