Il bollo auto a breve potrebbe subire modifiche, il ministro Costa ha annunciato che la tassa dovrebbe seguire il consumo che si fa del mezzo: chi inquina di più deve pagare di più. Non si conoscono ancora i dettagli di questa idea, ma a priva vista sembrerebbe una buona notizia per coloro che usano il mezzo per spostarsi meno rispetto a chi la usa per lavoro ad esempio.
Bollo auto, il ministro Costa vorrebbe legarla alle emissioni di CO2
Per ora il ministro dell'Ambiente ha rilasciato solo una dichiarazione a riguardo, fornita durante la firma di un accordo per ridurre l'inquinamento dell'aria a Roma.
Il ministero di Costa, come annunciato dallo stesso ministro, di concerto con il ministero dei Trasporti promuoverà una proposta per aggiornare le Tasse automobilistiche "utilizzando il criterio del bonus malus". Ci saranno penalizzazioni ma anche incentivi, ancora presto però per prevedere quali saranno le prossime mosse. La strada più probabile potrebbe essere quella indicata dal Parlamento europeo, ovvero una strategia sui contributi basata sull'emissione di CO2 delle singole autovetture. Diversi Paesi europei già hanno adattato queste direttive da diverso tempo, ma i dubbi sull'applicazione di questa strategia non mancano: chi più consuma più inquina, questo è certo, ma lo sconto applicato sul bollo potrebbe essere calcolato in due modi diversi.
La prima soluzione, quella più ovvia, sarebbe di legarlo alla produzione di CO2 di ogni mezzo (valore indicato sul libretto di circolazione), mentre la seconda soluzione potrebbe essere quella associata al consumo di carburante. In questo secondo caso, addirittura, chi l'auto non la usa affatto potrebbe non pagare nulla neppure di bollo (visto che sarebbero calcolati i chilometri percorsi o il carburante consumato).
Il Parlamento europeo, però, ha indicato ancora una terza via: installare su ogni auto un rilevatore di produzione di anidride carbonica così da avere un dato preciso per poi calcolare la tassa. Già dal 2006, però, il bollo cambia a seconda della classificazione del veicolo: euro 4, 5, o 6.
Tassa o accisa?
Se la tassa di possesso, bollo auto, dovesse diventare modulare non si tratterebbe più di una tassa ma bensì di un'accisa.
Ora, infatti, il bollo auto si paga a prescindere se l'auto viene utilizzata mentre se dovesse in futuro essere legata ai consumi si pagherebbe solo il funzione del suo utilizzo (come quelle dei carburanti e tabacco).