Il Consiglio dei ministri nella tarda serata del 29 novembre 2020 ha approvato il decreto Ristori Quater. Attesa nella giornata di oggi la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Al suo interno, una serie di nuove misure varate dal governo per il sostegno ai lavoratori e alle imprese, che a causa dell'emergenza sanitaria hanno cessato la propria attività. Il provvedimento vede al suo centro un'importante tregua fiscale, con il rinvio delle Tasse al 30 aprile del prossimo anno, per chi abbia subito una “significativa perdita di fatturato” (oltre il 33%).

Inoltre, il provvedimento prevede che il versamento del secondo acconto di Irpef (l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), Ires (imposta sul reddito delle società) e Irap (imposta regionale sulle attività produttive) viene prorogato al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Inoltre, è stata prevista la sospensione dei versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre per le imprese con almeno un terzo di fatturato di perdita.

Decreto Ristori: ulteriori aiuti

Gli ulteriori aiuti previsti risultano essere i seguenti:

  • un'ulteriore indennità di 1.000 euro in favore dei lavoratori del settore turistico, dello spettacolo e delle terme che hanno cessato i rapporti di lavoro dallo scorso primo gennaio e che non risultano essere titolari di pensione;
  • un'indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati in società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico;
  • ulteriori risorse per gli straordinari della polizia impegnata a fare rispettare le norme anti-Covid, in particolare sono stati stanziati oltre 62 milioni di euro per la funzionalità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Ulteriori 6,5 milioni di euro sono destinati al pagamento dei compensi accessori del personale militare, compreso quello medico e paramedico, impegnato nel contrasto dell’emergenza COVID-19;
  • istituzione di un fondo specifico per aiutare il settore duramente colpito delle fiere e dei congressi;
  • Fondi per bus: stanziati dieci milioni di euro per i bus panoramici, gli autobus scoperti per le visite turistiche delle grandi città;
  • un'indennità da 1000 euro anche per gli incaricati alle vendite a domicilio;
  • estensione contributi a fondo perduto per ulteriori categorie quali agenti e rappresentanti di commercio;
  • stop al conguaglio dell'Imu per gli alberghi vale anche in caso di leasing finanziario.