Sta facendo il giro della rete il nuovo spot relativo al sistema operativo Windows 8. Il video, diffuso un po' dappertutto sul Web, mostra un insolito e particolare contest, in cui tre concorrenti, tutte asiatiche così come la loro giudice, vengono sfidate a truccarsi in 10 secondi. Le tre concorrenti sono due molto carine anche senza trucco e una più insignificante: come ogni narrazione quasi fiabesca che si rispetti, le prime due sono destinate a fallire.
L'impresa non sembra ardua, ma addirittura impossibile: il make up richiede una grande concentrazione e precisione, non è un'attività che può essere espletata in soli 10 secondi.
La prima concorrente ce la mette tutto nel suo tentativo, ma non riesce a truccarsi senza sbavare il make up dappertutto, così come la seconda concorrente.
La terza, che sembra quasi un caso disperato, occupa quasi tutti i suoi 10 secondi nel sistemare qualcosa di fronte a sé: quando il tempo sta per scadere, dà un colpo incredibilmente forte con la faccia sul vassoio che ha davanti, riemergendo perfettamente truccata e naturalmente bellissima.
Si tratta di un'operazione di marketing virale davvero azzeccata: ma cosa c'entra il make up con il sistema operativo Windows 8? Il senso dello spot è abbastanza chiaro: secondo i pubblicitari che l'hanno creato, Windows 8 può risolvere anche questioni che sembrano impossibili in pochissimo tempo.
Un senso che è abbastanza coerente con quanto profetizzato dal creatore di Microsoft Bill Gates: secondo la leggenda costruita intorno a quest'uomo, assumerebbe solo persone pigre, perché riuscirebbero a risolvere tutti i problemi nel modo più semplice.