Sistema operativo e funzioni nuove per il Mac, che diventa anche telefono, dialoga in maniera sempre più stretta con i parenti iPhone e iPad, si prenderà sempre più cura della nostra casa (HomeKit) e, ora, anche della nostra Salute e, più in generale, del nostro Benessere (fitness).

Sono queste, in estrema sintesi, le novità presentate da Tim Cook, amministratore delegato di Apple, alla WWDC 2014 (Worldwide Developers Conference). Novità, dunque, legate agli attuali apparecchi in commercio - e non certo di nuovi dispositivi, come pure ci si sarebbe potuto aspettare - e che perciò i mercati finanziari hanno accolto con una certa freddezza.

Tanto che, nella giornata del lancio dei nuovi software, ieri, al Moscone Center di San Francisco, il titolo della "mela bacata" è arrivato a perdere fino all'1,6% del suo valore.

E, tuttavia, è indubbio che le novità illustrate da Tim Cook siano state ancora una volta quelle di un'azienda che guarda al futuro, magari semplicemente nell'ottica di un'integrazione sempre più stretta degli ambienti operativi e tra i vari strumenti della stessa famiglia, seppure senza salti di fantascienza.

Del resto, l'idea "innovativa" dell'azienda di Cupertino, in questa circostanza, non è stata nemmeno quella di unificare i due sistemi operativi - iOS 8 (il sistema operativo per iPhone e iPad) e OS X (per Mac) - come in fondo ha già fatto Microsoft con Windows 8, ma semplicemente procedere ad un'integrazione, anzi, all'armonizzazione (nel senso proprio del concetto Zen) dei sistemi che supportano la famiglia di apparecchi Apple, al fine magari di consentire il migliore dialogo possibile tra gli stessi, evitando semplicemente interruzioni e salti sgradevoli.

In breve, le prossime versioni di iOs 8 e OS X consentiranno agli utenti di lavorare indifferentemente sull'uno e sull'altro, passando senza intoppi da una piattaforma all'altra, e di utilizzare le funzioni del telefono sia con l'iPhone e sia con il Mac.

Non salti di fantascienza, dunque, ma semplice e sempre benvenuta utilità, anche se i mercati finanziari sembrano per ora aver snobbato.

E non diversamente dal solito, verrebbe da dire. Non è la prima volta infatti che il titolo Apple sale sull'altalena, a Wall Street, in questi ultimi mesi. E una volta metabolizzate queste "non novità", magari tornerà nuovamente a salire.