Il noto Facebook cambia le regole, tant'è che il promotore del più celebre social network, Mark Zuckerberg sul suo profilo ufficiale ha mostrato la nuova Carta Costituzionale, dove spiega per quale motivo ha pensato di dire stop sulle pubblicazioni dei materiali che possono essere di natura propagandistica, come ad esempio l'Isis e i suoi sostenitori, ma non solo, poiché Mark illustra le nuove direttive anche per quanto riguarda la nudità, la violenza, il revenge porn e molto altro ancora. A questo punto andiamo nel dettaglio e scopriamo ciò che si potrà pubblicare e ciò che verrà vietato.

Facebook 2015: ecco la nuova Carta Costituzionale

Monica Bicket, capo dei contenuti delle politiche di Facebook, ha dichiarato che non sarà più possibile decantare i gruppi sovversivi o i loro vertici. Questa presa di posizione, sarà anche nei riguardi di coloro che pubblicheranno argomentazioni con il solo scopo di suscitare l'avversione nei confronti di alcune persone a seguito della discriminazione razziale, della religione e così via. L'utilizzo di alcuni termini sarà ammesso, laddove vi sia solamente l'intenzione di scrivere in maniera educata e rispettosa.



Altri contenuti che non verranno più tollerati da Facebook saranno il bullismo e le situazioni dove si cerca di mortificare un individuo, inoltre si aggiungono alla lista delle nuove regole, anche le continue e spossanti richieste di amicizia e messaggi indesiderati.

Sono vietate le foto che mostrano particolari parti intime del corpo come il fondo schiena e i capezzoli, ma sono illeciti persino i documenti che implicano una spiegazione dettagliata sui rapporti sessuali. Zuckerberg ci tiene a precisare che saranno concesse le foto di madri che allattano. Stop alla violenza, saranno proibiti i contenuti che intimidiscono oppure incoraggiano l'abuso sessuale, incluso quello sui minori.



Facebook attraverso un bollettino comunica che sarà disponibile scendere a patti con i Governi, che sollecitano la rimozione di specifici documenti. Oltre a ciò Mark Zuckerberg, rende noto che in Italia si segnalano 28 milioni di utenti, mentre gli account attivi al mese equivalgono a 25 milioni, in un anno gli iscritti sono aumentati di un milione. Voi lettori che cosa pensate di questa nuova Carta costituzionale? Qualora vogliate essere aggiornati dovrete cliccare il tasto "Segui" in alto a destra vicino al nome dell'autore.