Google, il colosso dell'informatica che fa incetta di aziende concorrenziali e punta sempre più ad espandersi in qualsiasi settore porti notevoli lucri, è pronto ad irrompere anche nell'E-commerce, dichiarando guerra così a due colossi del settore, quali Amazon ed eBay. Così l'azienda con sede a Mountain view, denominata scherzosamente anche Big G, dopo aver lanciato il servizio per ordinare cibo a domicilio e quello per risparmiare sulle assicurazioni auto confrontando agevolmente tra più compagnie, vuole facilitarci anche gli acquisti online.
Un sistema sempre più utilizzato.
Come funzionerà
L'indiscrezione è stata lanciata da un giornale autorevole: il Wall Stret Journal. L'azienda lancerà inizialmente per la sola America in fase sperimentale, il pulsante Buy nelle SERP, così come vengono definite le ricerche sponsorizzate, suggerite a pagamento da Google. In questo modo, tale pulsante digitale permetterà di acquistare un prodotto direttamente dalle pagine dei risultati. Secondo sempre quanto riporta il giornale americano, il "buy button" non dovrebbe però, almeno inizialmente, comparire in presenza di risultati senza inserzioni a pagamento. Una volta cliccatoci su, l'utente verrebbe trasferito ad un'altra pagina sempre del più diffuso motore di ricerca, ovviamente graficamente personalizzata dal venditore, dove il consumatore può scegliere tutte le caratteristiche del prodotto.
Come taglie, colori e quantità, se si tratta di abbigliamento ovviamente. Occorre poi precisare che Google si pone come semplice intermediario, dato che la vendita verrà effettuata dal gestore del prodotto/servizio.
I vantaggi
Sicuramente ci saranno molte adesioni, vista la diffusione di Big G e il fatto che non sarà necessario recarsi appositamente su un sito per le vendite, ma sarà possibile fare acquisti navigando comodamente dal motore di ricerca.
Pare che la prima azienda con cui ha stretto una partnership sia la catena statunitense Macy's. Non è ancora chiaro quanto e se l'azienda preleverà una commissione per il servizio. I metodi di pagamento dovrebbero essere i soliti, Bancomat o Paypal. Vi aggiorneremo comunque quando se ne saprà di più.