Analizzando le uscite degli ultimi anni, le aziende più importanti quali Samsung, Sony, LG, Motorola e via discorrendo si sono molto affezionate al marchio Qualcomm, simbolo di performance e ottima usabilità. Siamo abituati da ormai qualche anno a vedere i nostri top di gamma montare Snapdragon di ultima generazione; 800, 801, 805 e 810 le versioni più affermate e considerate più performanti. Nessun dubbio, anzi la mentalità open dell'azienda mette a proprio agio i suoi utenti pubblicando costantemente le sorgenti delle loro CPU, in modo da rendere gli smarphone che li montano totalmente customizzabili grazie al grande aiuto donato agli sviluppatori.

Che dire di Mediatek?

Mediatek è quell'azienda che normalmente viene vista come produttrice di processori per devices cinesi dal basso prezzo, adatti a cloni; malvista per i bassi costi di produzione e le architetture datate. È stata la prima a pubblicizzare gli octacores, costruiti per dare al telefono la massima malleabilità riguardo prestazioni e consumi.

Cosa sta cambiando?

Durante il 2014 MTK ha deciso di diventare davvero agguerrita, proponendo chipset di ultima generazione e il mondo hi-tech non è stato soltanto a guardare. L'azienda cinese Meizu pensa bene di montare sul suo torello, l'MX4, un Mediatek di alta gamma, l'mt6595 (quattro cores Cortex A17 e quattro Cortex A7) portandolo ad essere il telefono più performante di fine 2014/inizio 2015 secondo il test AnTuTu, che sappiamo non essere dato fondamentale a carte fatte, ma sicuramente delimitante.

Nel frattempo Qualcomm si è data da fare ed ha messo in vendita il suo fiammante Snapdragon 810, msm8994, octacore a 64bit con architettura big.LITTLE con quattro cores ARM Cortex A57 e quattro Cortex A53. Un fallimento? No di certo: aziende come HTC e Xiaomi hanno pensato bene di montarlo nel loro top di gamma, rispettivamente M9 e MiNote Pro.

Difetti secondo il web e diversi blog, l'eccessivo surriscaldamento del processore, ma limitabile attraverso il downlock ed una buona ottimizzazione da parte dei produttori Smartphone. Probabilmente non è l'ingegneria perfetta che ci aspettavamo, ed LG ha preferito montare sul suo prossimo top di gamma, il G4, il fratello minore, lo Snapdragon 808; stesse architetture, identico in tutto, ma differisce dall'810 "soltanto" di due cores, ergo un hexacore, che sembrerebbe essere meno imperfetto ma ottimamente performante in ogni caso.

Intanto MTK continua il suo lavoro e pubblica mt6795 e si aspetta l'mt6797 per la fine dell'anno.

Secondo dei test accurati del Geekbench, mt6795, con la stessa architettura (Cortex A57-A53), ha sfidato msm8994 e ne è uscito vincente. Le aziende ovviamente non sono state a guardare, così case come Sony e HTC stanno, affatto lentamente, montando nei loro telefoni di qualsiasi gamma anche chipset MTK.

Cosa dovremmo aspettarci?

Mediatek giura di non essere più l'azienda per cloni o cineserie di bassa fattura, pieni di lag pompati solo dall'alta quantità di cores, è ormai una degna competitor di Qualcomm. Abbandoniamo l'ormai datato luogo comune che affianca MTK a scarse prestazioni ed aspettiamoci un variegato cambiamento nei prossimi mesi. Chissà che non si apra anche al mondo dello sviluppo open, per la gioia degli acquirenti più appassionati al modding.