Steve Jobs aveva in mente un'automobile di marca Apple già nel 2008. A dare questa notizia è stato recentemente il Ceo di Nest, Tony Fadell, che nel corso di una lunga intervista al giornale Bloomberg ha affermato che l'ex capo dell'azienda di Cupertino pensava già in prospettiva futura e progettava una vettura che si basasse esclusivamente sulla tecnologia Apple, ovviamente a base elettrica. Fadell, però, ha precisato che l'idea di Jobs era più che altro una bozza sulla quale lavorare per lanciare il marchio Apple nel mercato delle automobili e se fosse ancora vivo, probabilmente, approfitterebbe della crisi di Volkswagen e soci per lanciarsi definitivamente in un ambito che finora non era mai stato toccato dall'azienda di Cupertino.

Dopo Google, perciò, anche i vertici della Mela hanno intenzione di continuare il lavoro di Steve Jobs e proporre sul mercato un'automobile che sappia ingolosire gli amanti della tecnologia Apple, che abbia quindi tutti i comfort e le doti che solo i possessori di iPhone, iPad e Mac possono apprezzare.

L'iCar arriverà sul mercato entro i prossimi cinque anni

Nel futuro prossimo, quindi, oltre alla Google Car arriverà anche quella di casa Apple, denominata per l'occasione iCar e già il nome la dice lunga sul fatto che automobilista e veicolo viaggeranno in simbiosi grazie alla più alta tecnologia che solo l'azienda di Cupertino saprebbe offrire. L'auto, innanzitutto, sarà elettrica e sarà caratterizzata da un display touch-screen, sotto il cruscotto, grazie al quale il guidatore avrà il controllo assoluto sul veicolo, supportato dalle tantissime applicazioni di casa Apple che già vengono utilizzate nei dispositivi smartphone e tablet.

La Apple Car arriverà sul mercato entro i prossimi cinque anni (e quindi entro il 2020) e sarà interessante capire, soprattutto, quanto costerà acquistarla, dato che vanterà una tecnologia mai vista prima su nessun'altra automobile.

Che ne pensate dell'idea di Apple? Steve Jobs ci aveva visto giusto sul fatto di lanciare il marchio nel mercato automobilistico? Dite la vostra nei commenti in fondo all'articolo!