Finalmente, dopo circa vent'anni di attesa, la carta d'identita diventa elettronicacon impronte digitali. Tra le novità, solo per coloro che avranno raggiunto la maggiore età, anche la possibilità di scegliere se donare i propri organi. Il decreto, richiesto dal Ministero dell'Interno, in collaborazione ai Ministeri di Pubblica Amministrazione ed Economia, è già stato reso notosulla Gazzetta Ufficiale.Il documento sarà dotato di un microprocessore, per memorizzare i dati anagrafici del titolare.

La nuova carta digitale verrà realizzata con le stesse tecniche utilizzate per le carte valori.

Agli utenti verrà consegnato anche un Pin con il quale si potrà accedere ai sevizi online appositi. L'operazione, concepita nel 1997, non è mai decollata, malgrado siano state effettuate diverse sperimentazioni. In passato, diversi comuni, sono arrivati persino a rilasciare alcune carte d'identità elettroniche. Il progetto, in seguito, doveva subire alcuni cambiamenti. Infatti, si era pensato di creare un unico documento con tessera sanitaria incorporata. Purtroppo il progetto non ha raggiunto il successo sperato.

Ecco come richiedere la nuova carta di identità

A far ripartire l'iniziativa, ci ha pensato il governo Renzi la scorsa estate, tramite lo stanziamento di risorse specifiche negli Enti locali.

Essa sostituirà la vecchia carta d'identità cartacea e avrà un aspetto simile alle comuni carte di credito. Ma come bisogna richiedere la nuova carta d'identità?I documenti d'identità in forma cartacea resteranno validi fino alla data di scadenza. Il piano di rilascio della nuova tessera elettronica avverrà in modo graduale, tramite richiesta da parte del cittadino all'Ufficio anagrafico del proprio Comune di residenza.

Per coloro che risiedono all'Estero, la domanda dovrà essere presentata al Consolato. Sia il Comune che il Consolato, acquisirà tutti gli elementi biometrici primari (immagine del volto) e secondari (impronte digitali) e la firma del richiedente. Soltanto per i maggiorenni verrà data la possibilità di scegliere se donare i propri organi, in caso di decesso.

Se il cittadino, in seguito, volesse modificare tale dichiarazione, dovrà mettersi in contatto con gli Enti specifici (Asl di appartenenza, aziende ospedaliere, centri regionali per i trapianti o gli ambulatori di medicina generale). Il documento verrà rilasciato,entro sei giorni dalla data di richiesta.