La scelta delle password personali, fondamentale per proteggere i dati sensibili di ognuno di noi, dovrebbe avere sicuramente un attenzione maggiore. Eppure stando alla classifica 2015 diSplashDatasulla statistica delle parole chiave maggiormente utilizzatesul web, la più utilizzata è una sequenza di numeri “123456”, estremamente facile da poter individuare da chiunque fosse interessato ad entrare e impossessarsi dei nostri dati personali.
La Password come sicurezza informatica dei nostri dati sensibili
L’utilizzo di password banali e di facile identificazione va sicuramente a discapito della nostra sicurezza informatica che non viene così sicuramente garantita.
L’accesso ai nostri dati personali dovrebbe essere protetto quanto più è possibile, utilizzando combinazioni di numeri e lettere difficilissime da poter essere identificate. Ma statisticamente per la scelta sistematica della propria password non viene, quasi mai, presa in considerazione l’importanza di questa formulazione. Oltre alla banale sequenza di numeri il secondo termine più usato tra gli altri è la parola “password” che verrebbe scelto per la facilità dell’utente di poterlo ricordare. La scelta di password così facilmente individuabili, potrebbe sicuramente fare danni da non sottovalutare, come la violazione del proprio account, della propria privacy con le relative problematiche che ne conseguono.
Quali sono le password più utilizzate
Le chiavi di accesso più popolari, che si basano su 2 milioni di password rubate negli ultimi attacchi informatici in rete, dopo la sequenza di numeri più popolare troviamo anche: “starwars”. “solo”, “princess”, “football”, “baseball” oppure “dragon”, “login”, “master”. Il consiglio degli informatici è di prestare molta più attenzione nel momento della scelta della propria password.
Evitando il più possibile di scegliere parole o numeri riconducibili all’utente e di evitare scelte banali e scontate, cercando invece di dare nomi fantasiosi e originali e creati soprattutto dal nulla.