Nonostante la popolarità crescente, Amazon non intende certo cullarsi sugli allori. Anzi, implementa sempre di più i servizi da offrire ai propri clienti. Come noto, anche in Italia da tre mesi è attivo il servizio "Prime now", che consente agli utenti di acquistare prodotti che saranno recapitati entro un'ora. Ma il sito dedicato all'e-commerce intende spingersi ancora oltre e consentirà di acquistare anche frutta e verdura comodamente da casa. Vediamo i dettagli di questa novità.

Anche frutta e verdura tra i prodotti alimentari

Tramite "Prime Now" si possono già acquistare circa 20mila prodotti alimentaritra surgelati, affettati, yogurt, pane, pasta, bibite, dolciumi, popcorn.

Si tratta di alimenti di marchi nazionali ed internazionali, tutti piuttosto conosciuti e da decenni sul mercato. Ad essi si aggiungono da oggi, 15 febbraio, 30tipologie diverse tra frutta e verdura. In Italia, il servizio per ora è attivo solo a Milano e in 34 comuni della provincia milanese. Le consegne arrivano entro un'ora o nell'arco di due ore. Il servizio è attivo dalle otto del mattino a mezzanotte, tutti i giorni settimanali. Accedere ed utilizzare "Prime now" è molto semplice: lo si può fare comodamente dal proprio smartphone, scaricando l'omonima app.

Le cifre del servizio e dell'e-commerce in generale

Quanto ai costi, se si sceglie la consegna entro un'ora, il prezzo è di 6,90 euro,mentre il servizio è gratuito se si opta per la consegna entro le due ore.

Va anche specificato che gli acquisti devono avere un importo minimo di 19euro. Il servizio ègratuito per il primo mese di utilizzo, appannaggio dei nuovi iscritti che così possono testarlo ed imparare ad utilizzarlo al meglio.

La consegna del cibo a domicilio si sta diffondendo sempre di più anche in Italia: si pensi a servizi come PizzaBo, Deliveroo, Foodora e Cortilia,alcuni dei quali sono sul mercato già da anni.

Ma va anche detto che per ora l'e-commerce in generale vale,in Italia,solo il 4%, sebbene stia gradualmente crescendo. Tuttavia,il peso sul commercio totale è ancora molto lontano rispetto a quanto accade in altri Paesi europei.