Ennesimo cambiamento nell'algoritmo di Facebook, il famoso social network di Mark Zuckerberg. Da oggi la News Feed sarà ancora più personalizzata. I contenuti che appariranno in cima alla lista, infatti, dovranno rispettare al cento per cento, o quasi, le preferenze degli utenti. Cheng Zang e Si Chen, ingegneri del Software dell'azienda, hanno diffuso la novità in un post sulla pagina ufficiale del social.
Cosa cambia con il nuovo algoritmo
Facebook ha da sempre studiato i gusti e gli interessi dei suoi utenti attraverso le azioni effettuate sul sito.
I like, i commenti e le condivisioni venivano analizzati per individuare le preferenze più comuni e i trend del momento. Nell'ultimo periodo, però, il social network si è servito anche di un altro strumento per migliorare la sua News Feed. Ogni giorno veniva chiesto a mille persone di compilare un sondaggio riguardante determinati post. Agli utenti veniva chiesto di votare un certo contenuto da una a cinque stelle, rispondendo alla domanda "Quantoti andrebbe di vedere questa notizia nella tua bacheca?". Grazie a questo nuovo metodo, i contenuti che appariranno in cima alla lista, adesso, saranno quelli che più rispecchiano i gusti delle persone. Questo cambiamento penalizzerà in particolar modo le pagine, soprattutto quelle che postano titoli accattivanti per spingere gli utenti a cliccare.
Per molte ci sarà un calo o un aumento sensibile nelle visite, in quanto tutto dipenderà dall'apprezzamento degli utenti. Facebook non ha alcun interesse nel mostrare contenuti difficilmente gettonati, ma ha sviluppato degli strumenti per aiutare gli editori con il nuovo algoritmo. Si tratta deitool di Audience Optimization che permette di monitorare con più precisione l'engagement sui post.
Gli amministratori delle pagine, adesso, potranno limitare la visibilità dei post ad una cerchia più mirata e potranno analizzare nel dettaglio l'andamento delle loro performance. Inoltre si potranno aggiungere dei tag che aiutino a "indicizzare" il post su Facebook. Con i toolPreferred Audience,Audience Restrinctions eAudience insights,la situazione dovrebbe essere un po' più gestibile per gli editori. Nonostante questo, però, la maggior parte delle pagine noterà un netto calo nelle attività almeno durante il primo periodo.