Il tasto ‘Mi Piace’ di Facebook non è più solo: cinque nuove emoji, le Facebook Reactions, sono arrivare ad affiancare il classico pollice alzato con il quale siamo abituati a commentare i post dei nostri amici in rete. A dodici anni dalla sua nascita, il social network creato da Mark Zuckerberg ha quindi annunciato, dopo mesi di indiscrezioni e test, l’innovazione che segna la fine di un’epoca, aprendo nuovi scenari per le modalità di interazione tra gli utenti e offrendo un nuovo strumento agli operatori del social marketing.

Facebook Reactions, quali sono le nuove emoji per commentare i post

I nuovi simboli introdotti da Facebook per esprimere reazioni in modo più articolato rispetto a quanto era possibile fare con il solo ‘Mi Piace’ sono le seguenti:

  • Love, rappresentato da un cuore bianco su fondo rosso;
  • Haha, una faccina che rappresenta una risata;
  • Wow, indice di stupore;
  • Sigh, da utilizzare quando si vuole esprimere tristezza con una faccina solcata da una lacrima;
  • Grrr, per rappresentare una reazione di rabbia attraverso una faccina ringhiosa.

Nei test effettuati nei mesi scorsi in Irlanda e Spagna era rappresentata anche una sesta faccina, denominata Yay, per esprimere un ‘evviva’ che però non ha incontrato il gradimento degli utenti ai quali era stato sottoposto.

Per poter utilizzare le Facebook Reactions e sufficiente cliccare sull’icona ‘Mi Piace’ per vedere comparire le nuove opzioni.

Perché sono state introdotte le Facebook Reactions: un nuovo strumento di social marketing?

L’introduzione delle nuove Facebook Reactions vuole essere, secondo quanto dichiarato dalla product manager Sammi Krug, un adeguamento alle nuove modalità con le quali gli utenti della rete si sono abituati a comunicare le proprie emozioni attraverso app come Messanger o WhatsApp che, con l’avvento di smartphone e tablet, non prevedono l’uso della tastiera.

Gli utenti delle pagine Facebook potranno ora avere un riscontro maggiormente dettagliato delle reazioni suscitate da frasi, foto, video e quant’altro viene pubblicato, grazie ad un piccolo schema riepilogativo dei Mi Piace, Love, Haha, Wow, Sigh e Grr con i quali sono stati accolti i loro post. Una differenziazione delle reazioni che potranno sicuramente essere d’aiuto agli studiosi del social marketing.

Da segnalare che non è stata presa in considerazione, come già annunciato dallo stesso Zuckerberg, l’ipotesi di introdurre il tasto ‘Non Mi Piace’, nonostante le richieste da parte degli utenti in quanto potenzialmente pericoloso dal punto di vista commerciale. Le aziende che si pubblicizzano sul social network, infatti, non correrebbero il rischio di vedere i loro post pubblicitari fare collezione di ‘Non Mi Piace’.