Nonostante le feste natalizie siano oramai passate da quasi due mesi, tanti non riescono ancora a smaltire gli eccessi dovuti ai pranzi o cene natalizie e considerando la vicinanza della primavera, per chi ha qualche chilo di troppo si inizia ad elaborare l’idea di una dieta, qualcuno si affida ai dottori, altri invece scelgono il fai da te, che non è mai la miglior soluzione. Di recente però è nata un’app che ti consiglia il cibo da mangiare giorno per giorno, per aiutarti a scendere di peso o semplicemente per mantenerti con il peso ideale. Parliamo di Docfaber, un’idea lanciata da Fabrizio Malipiero, nutrizionista di Bologna che ha deciso di rendere start up il suo lavoro che quotidianamente svolge con i suoi clienti nel suo studio.

L’app Docfaber

Questa start up è stata sostenuta da You can Group, un’accelleratore di impresa per il settore Food, ed è nata una decina di giorni fa. Come azionisti possiamo trovare, insieme al fondatore, anche imprese importanti come L’Arza Dv e Lab App, che sono specializzate rispettivamente nello sviluppo software e web marketing e del design grafico. L’app relativa a Docfaber è già scaricabile gratuitamente su dispositivi iOs ed Android. Interessante studiare il funzionamento di questa app: basta semplicemente digitare peso, altezza, pasti ideali, e grazie ad un algoritmo, il sistema sviluppa dei menù personalizzati che sono diversi giorno per giorno, e che soprattutto sono adattati agli alimenti stagionali, ovviamente con poche calorie.

Un software che aiuta a seguire un sistema alimentare salutare

Il fondatore sottolinea come questa app non nasce come rimedio straordinario ai chili di troppo, semplicemente aiuta a promuovere un sistema alimentare salutare, e non va a sostituire una dieta prescritta dal dottore, piuttosto la potrebbe affiancare. Oltre ai menù il software utilizza anche il coaching, attraverso dei messaggi di avviso via app, arrivano dei suggerimenti da adottare, sconsigliando ad esempio di mangiare fuori pasto.

Malipiero afferma che l’obiettivo è arricchire di funzionalità l’app, con la possibilità di poter usufruire di servizi a pagamento, come consulenze web, telefonate, diventando un vero e proprio business non solo nazionale ma anche da esportare all’estero, a breve infatti potrebbe arrivare anche l’app in inglese. E voi cosa ne pensate di questa idea lanciata dal nutrizionista?