Quante volte ci siamo trovati a dire o pensare: 'gli manca solo la parola', riferendoci ad un animale il cui sguardo o espressione facciale dice già tutto. Qualcuno ha però ben pensato di far parlare davvero gli animali, nella fattispecie i gatti, mediante uno straordinario collare. Il quale ha la potenzialità di tradurre il loro miagolio trasformandolo in parola. Si chiama Catterbox ed è stato ideato da Temptations Lab, settore di ricerca dell’omonimo marchio di cibo per gatti. Lo hanno definito letteralmente 'traduttore di miagolii'. Come funziona?
Come funziona il collare Catterbox
Catterbox, il primo collare che fa parlare i gatti traducendo i loro miagolii, è stato realizzato mediante una stampante 3D. Arnese tecnologico mediante il quale si crea ormai tutto e il contrario di tutto (dalle armi ai progetti architettonici fino agli organi umani, a seconda delle dimensioni). È dotato di un microfono che filtra il miagolio, un altoparlante da dove esce la voce che lo traduce, un bluetooth e un wireless che fanno sì che tale collare possa interagire con lo smartphone del proprietario. Il collare è rivestito di gomma lacca per non dare fastidio al gatto.
Alcuni video dimostrativi di Catterbox
Il miagolio viene così tradotto in una lingua per noi comprensibile, così da capire davvero cosa voglia dirci il gatto.
Certo, il risultato è in fondo un tantino inquietante, con il gatto che potrebbe ora ringraziarci, ora criticarci per quello che gli diamo da mangiare o per giocare. Questo prototipo destinato a rivoluzionare il rapporto tra animale e padrone, sebbene ad oggi esista solo in lingua inglese, viene pubblicizzato dall'agenzia londineseadam&eveDDB.
Cosa ne pensate del collare Catterbox?
Secondo voi funziona davvero oppure dice altro rispetto a quanto invece vorrebbe comunicarci il nostro felino? In effetti non è facile capirlo, con molti amanti degli animali che preferiranno continuare a comunicare con loro come una volta: con sguardi di intesa, carezze, coccole. Nel dubbio, vi mostriamo qualche videodimostrativo dal canale Youtube di Temptations Lab.
