Con le elezioni presidenziali americane del 2016 in pieno svolgimento la necessità di un adeguato controllo dei fatti è cresciuta. Google ha appena annunciato una nuova tattica di verifica degli argomenti che verranno correttamente esaminati in tempo reale: le notizie passate al vaglio saranno segnalate da un tag su Google News. Secondo un post apparso recentemente sul blog Google’s Keyword la nuova etichetta apparirà su news.google.com così come sull'applicazione Google News e sulle piattaforme mobili iOS e Android.
Come avviene la selezione delle notizie
Per dare il via al processo di selezione gli editori dovranno aggiungere una stringa di codice agli articoli i cui dati sono stati controllati e aderire a una serie di linee guida impartire dalle società di ricerca. Alcune delle linee guida nel dettaglio sono: “I lettori dovrebbero essere in grado di capire ciò che è stato selezionato e quali conclusioni sono state raggiunte: le analisi dovrebbero essere devono essere trasparenti su fonti e metodi, con citazioni e riferimenti a fonti primarie … l’organizzazione deve essere apartitica, con finanziamento e carattere trasparente”.
Chi ha aderito al controllo dei fatti
I siti PolitiFact negli Stati Uniti e Full Fact nel Regno Unito hanno giù adottato il nuovo markup.
È possibile che questi dati verranno utilizzati dai lettori di Google News durante il dibattito finale presidenziale del 19 ottobre, quando un candidato farà una specifica affermazione durante il dibattito. Allora probabilmente apparirà un articolo controllato da PolitiFact su Google News quando altri reporter riporteranno un’affermazione di Hillary Clinton o Donald Trump.
Anche se questo non impedisce del tutto alle storie false di apparire nella lista di Google News, infatti in questo momento meno di 10 domini stanno utilizzando il nuovo markup, che sono ben lungi dal rappresentare una fetta importante dei produttori di news su Google. Interessante notare come sia Facebook Twitter si siano uniti recentemente alle redazioni globali, nel tentativo di eliminare la diffusione di notizie false sui social media e sui motori di ricerca.