Continua a circolare e a riprodursi sul Web come un vero virus il messaggio “La danza del Papa”.

Gli utenti dei social network, e in particolare di Whatsappstanno ricevendo in questi giorni un messaggio che recita:

URGENTE: Dillo a tutti i contatti dal proprio elenco di non accettare un video chiamato la danza del Papa. È un virus che formatta il tuo cellulare. Attenzione è molto pericoloso. Hanno annunciato oggi alla radio. Passa al maggior numero possibile. È stato annunciato alla radio

A parte la discutibile sintassi e la precaria grammatica (probabilmente infatti si tratta di un testo passato da un correttore automatico, o peggio tradotto da qualcuno che l’italiano proprio non lo conosce) il messaggio di allerta è ovviamente una bufala.

Non arriverà alcun video da nessun fantomatico utente BOT.

"Tutto falso"

La polizia di Stato tramite il suo account facebook “Una vita da social” avvisa che è “Tutto Falso”. L’unico vero rischio è quello di condividere questo falso allarme alimentando una catena che sparge inutili allarmismi e una fastidiosissima SPAM. Questa stessa catena è in realtà un cavallo di ritorno dato che a intervalli di tempo più o meno regolari riprende a circolare.

La versione originale in lingua spagnola, rincarava la dose sostenendo che il virus addebitava un costo di 36 Euro agli sventurati utenti che avessero aperto il video. Si vede che il simpatico utente che l’ha tradotto in italiano ha ritenuto eccessivo il passaggio relativo l’addebito.

Le bufale stanno diventando una vera emergenza

Quella delle catene-bufala, o peggio notizie-bufala, su Whatsapp e sui social è un problema che sta diventando di difficile contenimento. Mentre le catene come la sopracitata “La danza del Papa” sono alla fine innocue, le notizie bufala, o notizie palesemente modificate a proprio uso e consumo sono un pericolosissimo strumento di disinformazione.

Moltissima gente sui social, si limita a leggere solo il titolo e a condividere i contenuti senza preoccuparsi della fonte o di leggere l’articolo.

Così in poco tempo iniziano a circolare post isterici di zelanti santoni sui vaccini e sull’alimentazione, post su varie teorie del complotto o, appunto, innocui allarmi sulla “danza del papa”.