Sembrava che Samsung avesse contro la Apple una difesa solida, e che la sua uscita senza dolori dal processo che la vedeva implicata come utilizzatore di brevetti non propri, fosse oramai certa. In realtà dopo il secondo processo, la società coreana esce dall'aula con la condanna al risarcimento di 120 milioni di dollari alla società di Cupertino in merito a tali brevetti, tra cui il più conosciuto è lo Slide to Unlock, ovvero il sistema con il quale si sblocca uno smartphone attraverso una semplice "gesture". Dei 12 giudici facenti parte della giuria chiamata a votare, solo 11 hanno espresso il loro giudizio: 8 hanno votato a favore di Apple.

La società della "mela morsicata" esce dunque vincitrice su tutta la linea.

Apple e Samsung su Slide to Unlock

Il motivo per cui il sistema di sblocco Slide to Unlock è ritenuto fondamentale a livello di giudizio, è perché non si tratta di una semplice componente di abbellimento, ma ha donato ai dispositivi una facilitazione di utilizzo e impedisce che il dispositivo si abiliti da solo quando è in tasca. Essendo dunque una componente fondamentale del prodotto, è importante che si stabilisca che ne è il vero proprietario del brevetto, e siccome sembra che Apple avesse delle prove dimostranti il loro approccio antecedente all'uscita sui modelli Samsung, il processo le avrebbe dato ragione. Durante il processo il dirigente Phil Schiller, ha dichiarato che persino Steve Jobs all'uscita del primo iPhone, aveva introdotto questa funzione interessante e rivoluzionaria nel mondo della telefonia mobile.

Dopo che Apple è finita sotto accusa su Twitter per iOS 10, oggi può almeno sorridere e non pensare alle critiche del web..

Due processi due vittorie per Apple

Apple aveva già vinto la prima causa quando aveva denunciato la Samsung per aver copiato l'idea dell'iPhone, ottenendo dalla giustizia il pagamento da parte di Samsung di ben 548 milioni di dollari.

Oggi con il secondo processo sono altri 120 milioni. Per la Samsung non sono tempi sereni, dopo il caso del Galaxy Note 7 che ha procurato un sacco di problemi con le esplosioni delle batterie, e il danno economico derivato, adesso altre multe. Speriamo che il danno economico non si ripercuota sull'intero meccanismo lavorativo dell'azienda, in un momento storico di difficile congiuntura economica.