Il progresso tecnologico ha caratterizzato la vita umana fin dagli albori, diventando fondamentale per la vita umana e del suo progredire, non solo in campo informatico e medico, ma soprattutto in campo edilizio. L'edilizia è stata concepita fin dall'antichità come la costruzione di un rifugio, concetto che con il tempo si è modernizzato fino a diventare ben più complesso e introducendo un nuovo termine: progettare.

Ci si è resi ben presto conto che per costruire qualsiasi cosa, da una casa ad un utensile, si dovevano seguire delle linee guida, delle regole, e da qui nasce il concetto di progettazione, che però ai nostri tempi ha assunto differenti e molteplici significati.

In definitiva però possiamo riassumere tutte le varie sfumature e sfaccettature di tale definizione in due principali: progettazionestrutturale e progettazionearchitettonica.

La prima di queste si riferisce ad una organizzazione sostanzialmente funzionale delle caratteristiche dell'oggetto in questione, mentre la seconda si rifà ad una trattazione essenzialmente estetica, basata sul buon gusto e sulla capacità di rappresentare al meglio la funzione che l'oggetto deve adempiere. Eppure se fosse così semplice, se semplice possiamo definire una concezione così complessa della progettazione, molti dei nostri problemi non avrebbero senso di esistere.

Complessità e innovazione

Se prima per progettare si utilizzavano regole semplici e ben delineate, l'innovazione tecnologica oltre a portare nuove tipologie costruttive e innovazioni nel campo delle costruzioni, ha portato anche la complessità e l'incertezza sul come utilizzare queste tecnologie.

Ad oggi molte sono le tecnologie che vengono utilizzate per ogni tipo di costruzione, oggetto o struttura che sia, e per ognuna di esse sono state redatte norme, regole e postille atte a delineare il giusto approccio con il quale possiamo utilizzarle senza incorrere in rischi che porterebbero a danni rilevanti. Nonostante questo marasma di regole, molte sono le cose che ancora non sappiamo e che sono oggetto di studio e per le quali molti professionisti (ingegneri, architetti, ecc.) vengonochiamati in causa, al fine di rispondere a domande e dubbi a tal riguardo.

Cosa ci aspetta?

Acciaio, calcestruzzo e molti altri materiali vengono utilizzati nell'edilizia moderna, così da soddisfare le richieste di sicurezza e di spazio di cui la società ha bisogno, ma non sempre queste sono abbastanza.

Intervengono quindi le Strutture Miste, una tecnologia combinata dei due materiali tale da permettere spazi più grandi con minor occupazione di spazio delle strutture portanti, garantendo un alto livello di sicurezza.

Ad essa, l'accostamento delle nanotecnologienelle grandi vetrate porterà sicuramente molteplici sviluppi nel campo dell'energetica, garantendo una buona percentuale, se non totale, di autosufficienza energetica dell'edificio in questione, grazie all'integrazione di elementi fotovoltaici e solari, applicabile proprio grazie alle #nanotecnologie.

Questo settore è ancora in totale sviluppo, come sempre lo sarà, dai materiali ultraleggeri ai materiali super-resistenti, e non ci resta che attendere cosa ci porterà il futuro, e come il mondo professionale e non, deciderà di affrontarlo.