Anche i migliori possono avere delle battute d'arresto. Ma se l'azienda in questione è quella con profitto più alto di tutti gli Stati Uniti, allora la notizia ha veramente del sorprendete. Ci sono brutte notizie per la Apple. Il colosso informatico creato da Steve Jobs in California nel 1976 ha registrato il primo calo del fatturato degli ultimi 15 anni.
Apple in perdita: i dati di iPhone7, iPad e iMac
I dati economici dell'ultimo trimestre non sono molto rassicuranti. Apple ha registrato una perdita del 9% rispetto al 2015. C'è di più: per la società americana che si occupa di Tecnologia si tratta del terzo trimestre consecutivo in calo.
Il fatturato è sceso di quasi 5 miliardi, passando dai 51,5 del 2015 ai 46,9 attuali. L'iphone 7 non basta per risollevare le sorti di Apple, anche se vendite dello smartphone di ultima generazione, messo in commercio lo scorso 16 Settembre, sono molte positive e hanno superato le aspettative di Wall Street. Nel mondo sono stati venduti 45,51 milioni di nuovi telefonini. Questo è molto importante per l'azienda, dato che ben il 63% dei ricavi proviene proprio dagli iPhone. Anche i computer iMac continuano a vendere: 4,89 milioni, 700mila in più rispetto allo scorso trimestre. In calo, tuttavia, sono le vendite degli iPad: 9,27 milioni contro i 9,9 dello scorso semestre.
Apple è fiduciosa: iPhone aumenta le vendite in tutto il mondo
Alla Apple sono comunque soddisfatti di come stanno andando le cose. Tim Cook, CEO dell'azienda informatica californiana, ha infatti espresso entusiasmo per i risultati ottenuti nell'anno fiscale 2016. I clienti affezionati alla 'mela' hanno reagito bene ai nuovi prodotti messi in commercio e attendono con ansia l'arrivo nei negozi delnuovo iMac, previsto per domani.
Inoltre l'iPhone sta aumentando le sue vendite in tutti i paesi del mondo, specialmente in quelli emergenti, India su tutti, dove i telefonini targati Apple hanno avute un balzo di vendite del 50% nell'ultimo anno. Le previsioni per il fatturato restano positive e si ipotizza un aumento fino a 78 miliardi nel prossimo trimestre. Non tutto il male viene per nuocere.