Roma – Un po’ come le spie della CIA di Homeland, un po’ come l’home banking. Un piccolo apparecchio hardware da inserire nell’ingresso USB del computer per verificare in modo automatico la propria identità. Facebook ha deciso di continuare a portare avanti l’immagine di un social attento alla riservatezza dei suoi utenti (che forse alla privacy hanno rinunciato già da tempo), con alcune novità che riguardano quindi:

E’ tutto vero, e l’azienda ha già pubblicato una nota a riguardo.

Arriva la pennetta

Fino ad ora, la modalità più sicura per accedere a Facebook è stata quella della “doppia autenticazione”: quando si accede al social network da un nuovo telefono o browser, viene richiesto un codice “volatile”, in aggiunta alla solita password. Tale codice viene ricevuto via SMS o generato tramite la Facebook App, opzioni che soddisfano la maggior parte degli utenti ma forse non tutti: il metodo che prevede il ricorso a un cellulare non è affidabile come dovrebbe e la disponibilità di uno smartphone non così scontata come appare. Onde evitare che qualche furbetto riesca ad aggirare il sistema, l’azienda ha rilasciato oggi la security key, per mettere definitivamente punto al problema.

A partire da stamattina, scrive Facebook in una nota, si può associare al proprio account una chiave di sicurezza fisica, da utilizzare dal prossimo ingresso inserendola semplicemente nella porta USB del proprio computer. La chiavetta (che si può acquistare da società come Yubico a poco meno di 20 dollari), funziona generando una password diversa ad ogni utilizzo con un sistema (OTP) simile a quello delle banche online, ma con la differenza che la chiave generata viene "scritta" automaticamente senza dover digitare sulla tastiera.

I vantaggi

Come spiega Facebook, i vantaggi di questo metodo sono:

  • La protezione contro il phishing: grazie alla crittografia hardware, l’utente non può cadere nei tranelli tesi dai ladri di account;
  • L’interoperabilità: la chiave può essere usata per più servizi;
  • La velocità del login: per accedere con la pennetta è sufficiente premere un pulsante.

Le limitazioni

Da Mountain View specificano che il sistema non è ancora compatibile con tutti i browser e smartphone.

Al momento, è disponibile soltanto per chi usa l’ultima versione di Opera e Chrome sul computer. Chissà in futuro.

La concorrenza

Sulle prime, la Tecnologia in questione può sembrare ostica, ma in realtà è sicura, economica, ed efficiente. Per questo altri giganti della sylicon valley la studiano da tempo, come Dropbox, o GoogleGoogle che dal 2014 l’ha testata su 50.000 dipendenti con risultati che - dichiara Big G in un comunicato - non lasciano affatto dubbi. Insomma, per utilizzarla basta possedere una porta USB, ed è questa universalità di utilizzo che sembra destinare al dimenticatoio le altre tecnologie, come le smartcard, che richiedono di hardware specifici e meno diffusi.