Chattare in modo riservato con i propri amici su WhatsApp non è più possibile, e la decriptazione dei messaggi da parte di hacker è sempre in agguato.

Si tratta di una nuova scoperta proveniente dall'Università di Berkeley in California, che lancia l'allarme per il rischio intrusione nel sistema di chat più utilizzato al momento.

Ma l'azienda di WhatsApp smentisce tutto, ribadendo i metodi di criptazione che vengono utilizzati per tutelare i messaggi e le chiamate degli utenti, che servono a garantire la massima riservatezza.

Una falla nel sistema WhatsApp

E' stata scoperta una vera e propria "porta segreta" nel sistema di chat, scoperto da Tobias Boelter, ricercatore dell'Università di Barkeley in California.

Secondo la ricerca effettuata, pubblicata sull'edizione online del quotidiano britannico "The Guardian", è possibile entrare nel sistema attraverso un accesso secondario denominato "backdoor" che permette a Facebook, proprietario della piattaforma, di entrare in possesso di dati personali, e di leggere i messaggi e le chat degli utenti senza il loro consenso.

La risposta di WhatsApp

Boelter ha sostenuto di aver denunciato la falla del sistema al social network digitale lo scorso aprile, ma è rimasto tuttavia inascoltato.

L'azienda ha replicato alle accuse del ricercatore californiano smentendo del tutto che sia possibile la decriptazione dei messaggi. Il portavoce di WhatsApp ha infatti affermato quanto segue: "The Guardian ha pubblicato un articolo questa mattina affermando che una scelta di design di WhatsApp è una "backdoor" che permette ai giovani di forzare WhatsApp per decifrare le conversazioni. Questa affermazione è falsa".

Secondo la società il sistema di messaggistica è stato ideato proprio al fine di evitare i rischi sullo cyberspionaggio, e non c'è stata nessuna volontà da parte dell'azienda di creare una "backdoor" per permettere ai governi di entrarvi.

Il design di WhatsApp è stato infatti costruito in modo tale da avere un sistema efficace di crittografia per tutelare la riservatezza dei messaggi degli utenti.