Il Ministro dell'Interno Marco minniti è intervenuto ieri alla Camera nell'ambito di una Informativa sulla sicurezza informatica nazionale annunciando un programma per "l'innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica del nostro paese sia nel settore pubblico che in quello privato". Il 'Progetto nazionale di cybersecurity' verrà inserito nel più vasto Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza digitale, prevedendone un suo aggiornamento a breve scadenza.

L'inchiesata Eye Piramid

Recentemente la vicenda di Giulio e Francesca Maria Occhionero ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione nei confronti della protezione di informazioni riservate o personali trasmesse via internet.

I risultati delle indagini hanno infatti messo in luce come i due fratelli siano riusciti a violare vari account personali e istituzionali di figure di spicco della vita politica ed economica nazionale compiendo una vera e propria attività di dossieraggio ai loro danni. Tra gli spiati l'ex-premier Mario Monti, i politici Fabrizio Cicchitto, Ignazio La Russa, Piero Fassino, l'ex-comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo. Sono stati riscontrati anche tentativi di forzatura delle caselle di posta elettronica tramite il malware 'Eye Piramid' nei confronti di Matteo Renzi e Mario Draghi.

In merito all'inchiesta Occhionero il titolare del Viminale ha affermato, sempre nella giornata di ieri, che è stata avviata una rogatoria internazionale per entrare in possesso dei server utilizzati dai fratelli e attualmente ubicati negli Usa.

Senza di questi sarebbe infatti impossibile essere a conoscenza della documentazione effettivamente accumulata dagli Occhionero e agli inquirenti rimarrebbe solo la possibilità di individuare quali siano state le personalità oggetto degli attacchi informatici; resterebbe quindi insondabile la reale portata delle attività dei due fratelli.

Il tema della cybersecurity

Le vicende di cronaca e di politica internazionale degli ultimi mesi hanno messo in luce quanto la sicurezza cibernetica sia una tematica di forte attualità. Il problema del presunto influenzamento della campagna elettorale americana ad opera di hacker russi ha rivelato all'opinione pubblica quanto possa essere vasta la portata e le conseguenze di attacchi informatici coordinati e portati a buon fine.

Più in là nel tempo, la sottrazione di informazioni personali per mezzo di strumenti telematici era arrivata a compromettere le relazioni tra Stati Uniti e Germania, quando è stato reso noto che i servizi segreti americani tenevano sotto osservazione il cellulare della cancelliera Angela Merkel.

Già a partire dal 2014 l'Italia ha messo in campo un Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza digitale e un relativo Quadro stategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico, che fanno seguito ad un Decreto dell'allora Presidente del Consiglio Mario Monti del 24 gennaio 2013. Il Progetto nazionale di cybersecurity, annunciato ieri dal Ministro Minniti, si integrerà proprio con questi strumenti già messi a punto per la protezione di una realtà che sta diventando, con l'incremento dei dati archiviati su piattaforme digitali, sempre più strategica.