Lo strumento più affascinante di Google si chiama Google Earth Vr, ed è la piattaforma che riproduce l'intero pianeta attraverso immagini tridimensionali, trasformando i luoghi più affascinanti del mondo in un'esperienza a portata di click. Non solo, grazie all'impiego della realtà aumentata e di un visore Oculus Rift o HTC VIVE, qualsiasi utente può navigare in questa dimensione parallela sorvolando città, scalando montagne e perfino galleggiando nello spazio. Di fronte a tanta vastità il rischio di perdersi è dietro l'angolo, per questo Google ha prodotto una serie di Tour cinematici in collaborazione con la BBC per guidare il nuovo turista sedentario nell'esplorazione di alcune località particolarmente ambite come il Rio delle Amazzoni o le Alpi svizzere.
Con un ventaglio così ampio di possibilità sembra difficile immaginarsi un'ulteriore evoluzione, evoluzione che invece c'è già stata con la creazione di uno strumento supplementare chiamato Voyager. Da non confondere con il celebre programma televisivo, Voyager è un tool che permette di raffinare ulteriormente il viaggio virtuale permettendo di visitare anche luoghi di interesse storico artistico come siti archeologici, aree monumentali e gioielli artistici e architettonici, in una modalità di visita realmente immersiva.
Destinazioni random e tour guidati in oltre 20mila località
Con i contenuti preparati dallo staff della BBC e guide d'eccezione scelte tra i narratori e gli scienziati più importanti del mondo, al momento l'offerta di Voyager include circa 50 mete che vanno dal Colosseo allo stadio di Hong Kong, ma se ne aggiungeranno altre nel corso delle prossime settimane.
Nel frattempo l'utente può consolarsi con la nuova funzionalità del tasto "mi sento fortunato" che potrà proiettarlo in una delle 20mila località mappate dal team di Google Earth, scelta in modo del tutto casuale. Una volta lì, sarà possibile non solo esplorare in lungo e in largo la zona, ma anche scattare delle vere e proprie fotografie live da condividere in tempo reale sui social.
Basterà un'immagine delle cascate del Niagara o della cupola del Brunelleschi per far rodere d'invidia anche i viaggiatori più temprati.
Tecnologia a portata di smartphone
Per godere di tutti questi vantaggi oltre ad un visore e una connessione internet è sufficiente disporre di Google Chrome, mentre la fruizione da cellulare è prevista per ora solo per dispositivi Android; chi ha un sistema iOS invece dovrà attendere la fine dell'anno.
Con l'annuncio di questa ennesima meraviglia il colosso del web si dimostra in grado di espandere le frontiere dell'esperienza corporea, le applicazioni della realtà virtuale e il concetto stesso di turismo in maniera esponenziale, con potenzialità interessanti anche sul fronte dell'apprendimento interattivo destinato agli studenti e alle scuole, dove, c'è da scommetterlo, grazie al tour virtuale la geografia smetterà presto di sembrare così noiosa.