È di pochi minuti fa la notizia che metterà di buon umore i ricercatori di lavoro. Pare, infatti, che Google abbia presentato ufficialmente "Hire", tradotto "assumere/assunzione", che già dal nome farebbe ben sperare e che sarà l'alternativa di Google a LinkedIn.

Cos'è e come funziona "Hire"

Il nuovo servizio offerto da Google si propone di raggiungere obiettivi sempre più in linea con le esigenze del mercato del lavoro, per avvicinarsi di più ai bisogni di aziende e privati cittadini.

Si tratterà, in sostanza, di un portale attraverso il quale le aziende potranno svolgere attività di recruiting e, di conseguenza, tramite il quale i cittadini potranno candidarsi alle varie offerte proposte da grandi e piccoli brand.

Il servizio sfrutterà la medesima tecnologia utilizzata dalla API denominata Google Cloud Jobs che le aziende possono già incorporare nel proprio sito web per gestire ed organizzare le richieste di lavoro.

Il funzionamento della piattaforma sarà, secondo quanto si evince dalle prime indiscrezioni, simile a quello di LinkedIn, recentemente acquistato da Microsoft. Tuttavia, dalla stessa casa di Mountain View, si preannunciano novità e funzioni ancora più efficienti ed efficaci per mettere in relazione datori di lavoro e i candidati che potrebbero rivelarsi potenziali dipendenti.

Scopo principale di Hire sarà quello di creare tutte le migliori condizioni per trovare lavoro e per permettere alle aziende di trovare il candidato perfetto.

Alcuni importanti brand, hanno già sposato il progetto, inserendosi come aziende sulla piattaforma: Poynt, Medisas e DramaFever sono alcune delle realtà ad alto valore tecnologico ed innovativo che hanno fatto, da pioniere, ingresso nell'applicazione.

La lista dei nomi altisonanti si arricchirà certamente nelle prossime settimane, periodo in cui la piattaforma verrà potenziata ed essere attiva ed operativa al 100%.

Attualmente non è possibile svolgere operazioni, ma è possibile registrarsi semplicemente attraverso il login effettuato da un qualsiasi account GMail.

Attraverso, quindi, il cloud computing sarà più semplice mettere d'accordo domanda e offerta molto più rapidamente e con un'efficacia garantita.

Per saperne di più si dovranno aspettare le prossime settimane, ma il colosso tecnologico di Google, non vi è dubbio, giocherà sicuramente le sue carte per distinguersi dai più agguerriti concorrenti.