Whatsapp, ancora oggi, è il programma di messaggistica istantanea più utilizzato e famoso al mondo, nonostante la crescita di avversari sempre più temibili come Telegram e Facebook Messenger. Le innovazioni introdotte nel corso degli anni sono state tantissime e, di volta in volta, hanno reso l’esperienza di utilizzo sempre più completa ed appagante. Tuttavia, ci sono specifici dettagli su cui gli utenti nutrono ancora parecchi dubbi e perplessità: stiamo parlando dell’ambito della sicurezza su cui, tuttavia, il team degli sviluppatori sta lavorando al fine di limitare il più possibile il rischio di eventuali attacchi da parte degli hacker.

Quanto detto non cambia un’assodata realtà: infatti, WhatsApp è da sempre uno dei principali punti di partenza per tutti quelli che intendono sviluppare truffe e raggiri ai danni di sfortunati utenti che, magari per poca esperienza, danno libero accesso ai propri file e documenti sensibili (i quali, lo ricordiamo, possono anche contenere credenziali per account di carte prepagate e simili).

Sul Play Store va in scena l’inganno del finto WhatsApp

Chiunque fosse alle prime armi potrebbe non aver fatto caso a nulla di strano trovandosi a visitare la pagina del Play Store di cui vi stiamo parlando. Tuttavia, i più esperti ed attenti potrebbero essersi accorti di alcuni particolari che, fin da subito, sono stati in grado di far maturare più di qualche dubbio.

Innanzitutto, l'applicazione non presentava la dicitura Messenger accanto al nome WhatsApp; in secondo luogo, l'account principale dello sviluppatore era a nome di Whatshup, che nulla ha a che vedere con il software ufficiale; infine, all’interno della descrizione erano riscontrabili diverse parole chiave che avevano come unico scopo quello di garantire una migliore indicizzazione della ricerca.

La cosa che, senza dubbio, preoccupa di più è che un tale raggiro sia rimasto online tantissimi giorni prima che Google si decidesse finalmente ad intervenire, soprattutto dopo le segnalazioni ad opera degli utenti di Reddit. Questo, purtroppo, non ha impedito che i download superassero quota 50.000 e, come se non bastasse, anche i relativi voti erano più che positivi, data l’estrema somiglianza con il client ufficiale.

Ovviamente, a chiunque abbia sbadatamente installato questa finta applicazione di WhatsApp sul proprio Smartphone Android, consigliamo caldamente la rimozione.