L'applicazione Whatsapp non sarà più supportata da alcuni telefoni, a partire dalla fine di questo mese. Dal 30 giugno, infatti, tutte le persone che possiedono come cellulare uno di quelli elencati nel prossimo paragrafo, non potranno più inviare messaggi, foto e video ai propri amici, partner e parenti tramite l'app di messaggistica più famosa al mondo. Dovranno pertanto trovare delle alternative a WhatsApp oppure, qualora la ritenessero indispensabile, dovranno cambiare il telefono acquistandone uno nuovo, assicurandosi che il modello in questione supporti l'applicazione.

La lista dei telefoni

Dal prossimo 30 giugno, WhatsApp non funzionerà più su due Smartphone di Blackberry - compagnia canadese - ossia il Blackberry OS e il Blackberry 10. Inoltre scadrà il supporto anche per due vecchi Nokia: S40 e Symbian S60. La tagliola si abbatterà anche sullo storico iPhone 3GS. Infine verranno coinvolti 4 modelli Samsung, tre dei quali appartenenti alla famiglia Ace: Galaxy Ace, Ace 2 e Ace Plus, e infine il Samsung S Advance. Dunque, 4 delle maggiori compagnie al mondo, tra poco più di una settimana, saranno protagoniste - loro malgrado - di un passaggio tanto storico quanto necessario.

Perché WhatsApp non funzionerà più sui modelli di smartphone appena descritti? La motivazione principale è dettata dai sistemi operativi installati in alcuni telefoni, ormai troppo datati per consentire all'app di messaggistica di continuare a funzionare correttamente.

Vale la pena sottolineare come si tratti anche di un "favore" che viene fatto all'utente, visto che spesso gli aggiornamenti riguardano la propria privacy e sicurezza. I sistemi operativi divenuti obsoleti per il funzionamento corretto di WhatsApp sono Android 2.1 e 2.2, Windows Phone 7 e iOS 6. Tutte le versione di OS successive, permetteranno agli utenti utilizzare l'applicazione senza alcun problema.

Prima di acquistare un nuovo cellulare, assicuratevi dunque che disponga di un sistema operativo diverso (superiore), rispetto a quelli appena elencati. Inoltre, consigliamo anche di valutare il download di altre applicazioni che svolgono lo stesso servizio di WhatsApp. Tra le alternative all'app di messaggistica acquisita da Facebook, segnaliamo proprio quella del social network di Mark Zuckerberg, ovvero Messenger, oppure l'applicazione di Microsoft, Skype, molto utilizzata per le videochiamate, ed infine Hangouts di Google, e Telegram, app indipendente russa.